IPOTESI DI PIATTAFORMA FILCAMS CGIL PER IL RINNOVO DEL CCNL “DIPENDENTI PROPRIETARI DI FABBRICATI”
PREMESSA
L’ultimo rinnovo del CCNL è avvenuto alla metà del 2008, riteniamo quindi che l’impianto della vigente contrattazione sia da ritenersi non completamente superato.
In ogni caso, questo rinnovo avviene ancora in una situazione di generale trasformazione del settore, sia per l’avvento di nuove tecnologie che per la ancora in atto dismissione dei grandi patrimoni immobiliari.
Questo ultimo processo va contrastato ma anche guidato e gestito per evitare danni sul piano dei diritti e della occupazione è necessario, pertanto, da subito un rafforzamento della tutela sul piano occupazionale, occorre, inoltre, saper interpretare e valorizzare le spinte alla innovazione, investendo in formazione e qualficando il CCNL valorizzando anche le esperienze di “contrattazione sociale” con riferimento alle problematiche ambientali individuate sul territorio. Il tutto finalizzato alla crescita ed al consolidamento dei livelli occupazionali.
Serve anche mirare ad un ulteriore miglioramento del welfare contrattuale, in un quadro di sempre maggiori difficoltà utilizzando in modo sinergico gli strumenti della bilateralità,
PARTE NORMATIVA
Orario di lavoro
Riformulazione della normativa con previsione di una ulteriore riduzione dell’orario di lavoro del portierato senza alloggio per una migliore distinzione delle due figure.
Permessi retribuiti
Incremento delle ore di permessi retribuiti ed estensione a tutte le figure contrattuali.
Preavviso
Prolungamento del periodo di preavviso a 24 mesi in caso di cessazione del servizio di portineria e inserimento di clausole che prevengano eventuali licenziamenti mascherati da cessazione del servizio.
Ente bilaterale
Programmazione di un esteso intervento formativo rivolto a tutti i dipendenti certificazione della professionalità acquisita con l’attività espletata e/o la partecipazione a corsi di formazione.
Contrattazione integrativa
Fermo restando il diritto alla contrattazione di II livello, per incentivarla si prevede l’inserimento di una specifico costo contrattuale da erogare in alternativa agli eventuali mancati accordi territoriali o agli accordi aziendali. In caso di mancato accordo locale, le parti interessate possono richiedere l’intervento della commissione paritetica nazionale o delle parti sociali nazionali.
Cassa portieri
Migliorare ulteriormente la misura e la carenza delle indennità di malattia.
Malattia
Garanzia del posto di lavoro fino a guarigione clinica.
Previdenza Integrativa
Prevedere riferimento a “Fonte” CCNL terziario . Favorire campagna di informazione.
Aspettativa non retribuita
Armonizzare con il CCNL i casi previsti dalla legge di aspettativa non retribuita
Art 25 obbligo a trovare soluzioni alternative nel caso di sostituzione per assenza del portiere con guardiola annessa all’appartamento, rendendo la guardiola autonoma.
Assistenza integrativa
Incrementare l’assistenza sanitaria integrativa a carico della proprietà.
Parte economica
Incremento delle componenti salariali con relativo aumento percentualizzato su tutte le indennità.
La tarsu relativa all’alloggio di servizio a carico del portiere solo per il 30% con la salvaguardia delle condizioni di miglior favore esistenti.
Mensilizzazione della retribuzione del pulitore.
Indennità pulizie da estendere a tutto lo stabile.
Aumento di euro 110,00 a livello A2 riparametrato e omnicomprensivo.
Garanzia del posto di lavoro nelle grandi proprietà immobiliari e/o società
In caso di cessazione dell’immobile da parte di enti, garantire il posto di lavoro almeno 24 mesi.
Applicabilità
Tutte le richieste, in quanto applicabili vanno riferite a tutte le figure professionali previste dal CCNL.
2 luglio 2010