PIATTAFORMA PER IL RINNOVO DEL CCNL PER I DIPENDENTI DA PROPRIETARI DI FABBRICATI
Premessa
Il rinnovo del CCNL per i dipendenti da proprietari di fabbricati avviene dopo quattro anni di sperimentazione dei nuovi orari ed in un particolare dell’istituto della reperibilità.
Ne emerge che l’istituto della reperibilità dopo molte perplessità ed in alcuni casi di applicazione estrema, ha suscitato interesse ed apprezzamento anche in altri settori produttivi. Rimane il problema della distanza oraria tra portieri con alloggio e senza alloggio che deve essere sostanzialmente rafforzata.
Le dismissioni dei grandi patrimoni immobiliari prosegue e ciò rende necessario rafforzare le tutele in procedure che non possono essere impedite.
Il percorso di ammodernamento delle regole contrattuali per renderle più funzionali alle esigenze della utenza e dei lavoratori, già tracciato con i precedenti contratti, deve proseguire per consentire un miglior rapporto “costi contrattuali / qualità del servizio” il tutto finalizzato al consolidamento ed alla crescita dei livelli occupazionali con un miglioramento delle condizioni di lavoro e con l’obiettivo di restituire al portiere la dignità di immagine venuta meno con l’abolizione della licenza.
In proposito si ritiene opportuno prevedere un riconoscimento certificato e l’istituzione di un albo gestito dall’Ente Bilaterale.
In tale contesto si rappresentano le seguenti richieste di modifica della vigente normativa contrattuale.
PARTE NORMATIVA
Orario di lavoro
1)riformulazione della normativa con previsione di una riduzione sostanziale dell’orario di lavoro del portiere senza alloggio per una migliore distinzione tra le due figure.
Permessi retribuiti
Incremento delle ore di permessi retribuiti. Estensione ai pulitori di permessi retribuiti nella misura di 16 ore annue.
Prevedere l’utilizzo a gruppi inferiori a 4 ore.
Ferie
Limitare la scelta della collocazione del periodo di ferie da parte del datore di lavoro per un massimo di quindici giorni l’anno, lasciando al lavoratore la scelta di collocazione degli altri giorni di ferie.
Ridurre il periodo di esclusione del godimento ferie.
Accentuazione delle condizioni di miglior favore.
Reperibilità
Chiarire le norme sulla reperibilità al fine di evitare abusi ed interpretazioni vessatorie verso i lavoratori. Collocazione della reperibilità solo nelle giornate effettivamente lavorate.
Preavviso
Prolungamento del periodo di preavviso a 24 mesi in caso di cessazione del servizio di portineria e inserimento di clausole che prevengano eventuali licenziamenti mascherati da cessazione del servizio.
Ente bilaterale
Programmazione di un esteso intervento formativo che coinvolga larga parte dei dipendenti.
Istituzione di un elenco/albo dei portieri, con certificazione della professionalità acquisita con l’attività espletata e/o la partecipazione a corsi di formazione.
Contrattazione integrativa
Fermo restando il diritto alla contrattazione di secondo livello, per incentivarla si prevede l’inserimento di uno specifico costo contrattuale da erogare in alternativa agli eventuali mancati accordi territoriali o agli accordi aziendali. In caso di mancato accordo locale, le parti interessate possono richiedere l’intervento della Commissione Paritetica Nazionale o delle parti sociali nazionali.
Cassa Portieri
Migliorare la misura della indennità di malattia ed eliminare il valore del rimborso a favore della proprietà.
Attivazione di sportelli territoriali.
Previdenza Integrativa
Incrementare la quota a carico del datore di lavoro adeguandola a quella in vigore presso il Fondo di riferimento (Fonte). Attivare una vasta campagna d’informazione.
Aspettativa non retribuita
Armonizzare col CCNL i casi previsti dalla legge di aspettativa non retribuita (assistenza familiari, studio e altro) ed aumentare il periodo di comporto nel caso di malattie lunghe.
Art.25 – Obbligo a trovare soluzioni alternative nel caso di sostituzione per assenza del portiere con guardiola annessa all’appartamento, rendendo tale guardiola autonoma..
Assistenza integrativa
Costituire l’assistenza sanitaria integrativa a carico della proprietà.
PARTE ECONOMICA
Incremento di tutte le componenti salariali in linea con l’inflazione.
La TARSU relativa all’alloggio di servizio deve essere a carico del portiere solo per il 30%, con la salvaguardia delle condizioni di miglior favore esistenti.
Mensilizzazione della retribuzione del “Pulitore”.
In caso di infortunio prevedere l’anticipazione dell’indennità da parte del condominio.
Indennità pulizie – estenderla a tutto lo stabile.
Garanzia del posto di lavoro nelle grandi proprietà immobiliari e/o Società
In caso di cessione frazionata dell’immobile da parte di Enti garantire il posto di lavoro per almeno 24 mesi.
APPLICABILITA’
Tutte le richieste, in quanto applicabili, vanno riferite a tutte le figure professionali previste dal contratto nazionale di lavoro.
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Limitare il periodo di comunicazione del provvedimento a 30 gg. dalle controdeduzioni.