6/3/2025 ore: 10:38

Eurospin Italia, la denuncia dei sindacati: “Condizioni di lavoro insostenibili, subito un tavolo di confronto con l’azienda”

Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs lanciano una campagna con le testimonianze delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nel gruppo italiano

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Roma, 6 marzo 2025 - Ambienti insicuri, aggressioni verbali, ritmi di lavoro inconciliabili con la vita privata. In Eurospin la spesa non è intelligente, tutt’altro. Per questo le lavoratrici e i lavoratori chiedono dignità di fronte ad un atteggiamento sempre più irrispettoso da parte dell'azienda. Le parti sindacali - Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs - hanno deciso di lanciare una campagna di comunicazione per pretendere un netto cambio di passo e un tavolo di confronto immediato con l'azienda. 

Le testimonianze delle lavoratrici e dei lavoratori, raccolte e portate alla luce dai sindacati, parlano di condizioni di lavoro insostenibili. Nonostante le diverse articolazioni territoriali e legali (Spesa Intelligente, Eurospin Tirrenica, Eurospin Lazio, Eurospin Puglia ed Eurospin Sicilia) si rilevano problematiche comuni: attività svolte dal personale di vendita senza formazione adeguata, con rischi connessi alla salute e sicurezza; ambienti di lavoro insicuri e condizioni di lavoro stressanti; un’organizzazione del lavoro improntata esclusivamente sulla logica della massima produttività.

Al momento, è assente un dialogo sindacale strutturato con Eurospin Italia: un vuoto che Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs intendono colmare con la massima urgenza. La necessità è quella di un confronto immediato teso a individuare soluzioni concrete per migliorare le condizioni di lavoro e la tutela della salute e sicurezza di tutti i dipendenti.

Non va trascurato che Eurospin realizza fatturati di grande rilevanza (superati i 7 miliardi di euro nell’ultimo esercizio disponibile). L’azienda è riconosciuta come la più grande catena di discount a capitale interamente italiano ed è tra i leader di mercato nel settore dei discount in Italia. Con oltre un migliaio di punti vendita distribuiti sul territorio nazionale e circa 20mila dipendenti, Eurospin si posiziona stabilmente ai vertici per fatturato e numero di negozi nel canale discount italiano a fronte di trattamenti che non tengono in considerazione il benessere e l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori. L’assenza di dialogo con i sindacati stride con i profitti di un gruppo che, pur crescendo a livello economico, non sembra voler investire in un clima di reale collaborazione con le proprie lavoratrici e i propri lavoratori.