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CONTRATTO IMPRESE PULIZIA ARTIGIANE: E’ LA PRIMA VOLTA

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FILCAMS-Cgil Federazione lavoratori commercio turismo servizi Ufficio Stampa

13 luglio 1999
CONTRATTO IMPRESE PULIZIA ARTIGIANE: E’ LA PRIMA VOLTA E’ la prima volta che i 100mila addetti occupati in 20mila imprese di pulizia artigiane hanno un proprio contratto di lavoro. Finora, questo mondo di lavoro frammentato eppure significativo applicava il contratto di lavoro delle imprese metalmeccaniche artigiane in aggiunta al quale venivano erogati alcuni benefici del vecchio contratto imprese pulizie. Il nuovo contratto è stato firmato da Filcams Fisascat Uiltrasporti e dalle federazioni di settore di Confartigianato, Cna, Casa, Claai. “E’ stata sanata una situazione anomala – è il commento di Ruffolo, Pirulli e Carcassi, i segretari nazionali che hanno firmato l’accordo – e per le nostre federazioni si tratta dell’apertura di spazi in settori difficilmente accessibili. Si trattava di reimpostare un contratto, giacché la base metalmeccanica dalla quale si partiva non ha nulla a che vedere con le dinamiche del nostro settore, e in secondo luogo si trattava di individuare soluzioni compatibili con il contratto imprese di pulizie “industriali””. Il nuovo contratto segna interessanti sviluppi nelle relazioni sindacali: è garantita la contrattazione di 2° livello, sono istituiti gli enti bilaterali che permetteranno lo svolgimento dell’attività sindacale al rappresentante di bacino territoriale, mentre le aziende con più di 8 dipendenti avranno un proprio rappresentante sindacale. Malattia: la conservazione del posto per malattia sarà di 9 mesi su 24, e il trattamento di malattia è integrato al 100% fin dal primo giorno. Anche l’infortunio sarà integrato al 100% fin dal primo giorno. Per il part-time il lavoro supplementare (lo straordinario) avrà una maggiorazione oraria del 20%, una banca delle ore ha l’obiettivo di contemperare maggiore flessibilità lavorativa e contenimento degli straordinari, il contratto minimo settimanale in part-time è stato fissato in 16 ore, e parallelamente è stato introdotto il consolidamento automatico del 30% del monte ore di lavoro supplementare svolto nel semestre. L’aumento salariale è di 115mila lire, nel quadriennio, al 5° livello (va ricordato che nell’artigianato è previsto ogni anno l’adeguamento dello scarto tra inflazione programmata e inflazione reale se supera lo 0,50%). Una indennità speciale sarà erogata mensilmente sulla base di importi predeterminati: a regime raggiungerà le 120mila lire.