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CONTRATTO LAVORO DOMESTICO: IL 13 FEBBRAIO LA FIRMA DEFINITIVA DEL TESTO ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DEL LAVORO

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2 febbraio 2007

CONTRATTO LAVORO DOMESTICO: IL 13 FEBBRAIO LA FIRMA DEFINITIVA DEL TESTO ALLA PRESENZA DEL MINISTRO DEL LAVORO


Martedì 13 febbraio appuntamento al ministero del Lavoro per le federazioni sindacali Filcams Fisascat Uiltucs Federcolf e le associazioni datoriali Federcasalinghe-Domina e Fidaldo.

Alla presenza del ministro Cesare Damiano sarà firmato il testo definitivo del contratto per il lavoro domestico.

L'accordo era stato siglato, come ipotesi d'accordo, al termine del negoziato tra le parti concluso mercoledì 24 gennaio.

Le federazioni sindacali e le associazioni datoriali considerano la firma dell'accordo alla presenza del ministro quale vera e propria ufficializzazione di un atto, il contratto collettivo nazionale di lavoro per colf e assistenti famigliari, che regola il rapporto di lavoro di 600mila persone. Tante sono le lavoratrici regolarmente registrate all'Inps, mentre altrettante sono le collaboratrici e assistenti che, stima l'istituto, sfuggono alla regolarizzazione della posizione contributiva.

«L'attenzione che il ministro ha deciso di riservare al lavoro domestico è un buon segno – dice Ramona Campari, che per la Filcams ha condotto le trattative –. Questo settore soffre di carenze strutturali in materia di assistenza, maternità e previdenza. La sola via contrattuale non è in grado di superare tali carenze. I limiti sono di natura legislativa e dunque solo il parlamento e il governo possono risolverle».

«Per noi – continua Campari – portare direttamente al ministro i problemi delle collaboratrici e delle assistenti significa ribadire che queste lavoratrici devono essere riconosciute per il ruolo effettivamente esercitato, un ruolo che si rivela, socialmente, sempre più importante».