Da diversi anni la Filcams Cgil si è dotata di un Dipartimento per le Politiche Globali proprio con l’obiettivo di sostenere l’azione sindacale a livello internazionale, in un contesto storico-economico che vede aggravate le condizioni di lavoro dei lavoratori e delle lavoratrici, in tempo di crisi globale, oggi accentuata anche dagli effetti della pandemia.

In tempi di globalizzazione, infatti, non solo quello che accade in un Paese facilmente produce conseguenze in altri, generando ad esempio fenomeni di dumping sociale o movimenti migratori, ma sono sempre di più le decisioni assunte ad un livello sovranazionale (nel quartier generale di un’impresa multinazionale o in seno ad organismi istituzionali europei o internazionali) che producono effetti sulle condizioni di lavoro di chi opera a livello locale.
Gli affari di politica estera diventano questioni di politica interna che chiamano tutti ad interrogarsi e munirsi di nuovi strumenti di lotta, collaborazione, pressione e rivendicazione per difendere le condizioni materiali di chi lavora ed avanzare sul terreno dei diritti.

Sostenersi a livello globale rende più forti.
Ed è per questo che assumono un valore aggiunto i progetti, le iniziative, le campagne e le altre forme di collaborazione transnazionale che le organizzazioni sindacali mettono in campo per rafforzare anche la propria capacità di rappresentanza a livello sovranazionale, costruire strategie comuni e anticipare i cambiamenti su scala locale.
In questo contesto, la Filcams è affiliata partecipa al dialogo sociale, il quale riveste una particolare importanza soprattutto in dimensione europea.

Sette sono i tavoli a cui siede la categoria per i propri settori:

Ristorazione Collettiva
Alberghi e Ristoranti
Pulizie Industriali
Commercio
Acconciatura ed Estetica
Vigilanza Privata
Agenzie di Lavoro Interinale


È affiliata a livello globale a UNI Global, cui sono affiliate le Federazioni Sindacali Nazionali che organizzano i lavoratori e le lavoratrici del Commercio e dei Servizi e a IUF-UITA cui sono affiliate le Federazioni Sindacali Nazionali che organizzano i lavoratori e le lavoratrici del settore alimentare, alberghi, ristoranti nonché gli addetti ai servizi domestici.

La Filcams CGIL è inoltre affiliata a livello europeo ad UNI Europa per i settori del Commercio e dei Servizi, ad EFFAT per i settori degli alberghi, dei ristoranti e del settore domestico e aderisce anche a ETLC (European Tourism Liason Committee), una piattaforma sindacale che collega i Sindacati della filiera  turistica: servizi, trasporti, turismo (UNI Europa, ETF, EFFAT) e a IDWF (International Domestic Workers Federation), la federazione internazionale che riunisce i lavoratori e le lavoratrici del lavoro domestico.

Infine, ma non meno importante, la Filcams collabora alla costituzione della DSN (Delegazione Speciale di Negoziazione) finalizzata a costituire i Comitati di Informazione e Consultazione, ad es. Comitati Aziendali Europei (CAE), all’interno delle multinazionali dei settori rappresentati dalla Categoria.
Agli incontri dei CAE partecipano i delegati designati e/o gli esperti così come stabilito nell’accordo istitutivo del CAE.

Numerosi i progetti europei guidati o a cui partecipa la Filcams negli anni, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo sociale a livello europeo, scambiare buone pratiche tra organizzazioni sindacali su un ampio ventaglio di temi, tra cui organizzazione del lavoro, insediamento sociale, politiche di genere, politiche di conciliazione e condivisione, politiche di inclusione e lotta alla precarietà e lavoro migrante; condividere informazioni sui modelli di partecipazione e contrattazione; sviluppare ipotesi di contrattazione di sito e di filiera; dare impulso ai Comitati Aziendali Europei e valorizzarne il flusso di informazioni; indagare ed approfondire le dinamiche economiche nel contesto europeo, con particolare riferimento alle strategie delle multinazionali; nonché sviluppare ipotesi e strategie di relazioni industriali su scala continentale.

Per sapere di più, il progetto OpenCorporation è finalizzato a rendere le multinazionali più trasparenti ed accessibili, nonché a migliorare la capacità dei lavoratori e dei loro rappresentanti di esercitare un monitoraggio costante sulle attività e le decisioni aziendali.