Si è chiusa la seconda giornata di lavori del XVI congresso Filcams Cgil Nazionale. La categoria ha dato vita ad un confronto stimolante e ricco di spunti di riflessione con più di 30 interventi di delegate, delegati e funzionari territoriali. 
Tanti anche i contributi esterni. 
Yolanda Díaz PÉREZ, Vicepresidente del Governo Spagnolo ha condiviso, attraverso un video, i progressi conseguiti dal Ministero del Lavoro e dell’Economia Sociale in questi tre anni: una Riforma del Lavoro che supera tutte le precedenti e che come ha detto la ministra “oggi ci permette di avere un primato di iscrizione alla Previdenza Sociale, più lavoro salariato che mai, 14 milioni di lavoratori a tempo indeterminato, che ci ha permesso di ridurre la percentuale dei rapporti di lavoro a tempo determinato di 7 punti, al 17,5%, vale a dire, praticamente, nei parametri europei.”

Chiara Saraceno, sociologa, intervistata in streaming da Emanuele Di Nicola, giornalista di Collettiva.it ha affrontato le problematiche del lavoro delle donne ribadendo la necessita di valorizzare il lavoro, rivendicandone il valore economico, mentre attraverso una video intervista ad Antonio Fraschilla, giornalista di La Repubblica, la Filcams ha afforntato il delicato tema della lotta alla illegalità e del contrasto alle mafie in  tutto il paese.

In streaming è intervenuto dall’Uganda anche Edward MUKIIBI Presidente Slow Food: “Dal 2014 sono il Presidente SlowFood, una rete rappresentata in più di 150 paesi in cui si affrontano temi come cibo, salute, tutela dell’ambiente, diritti umani. SlowFood è composta da attori internazionali che promuovono un nuovo sistema alimentare, partendo da tutte quelle azioni che garantiscono parità di accesso alle nuove tecnologie ecologiche.”
Al dibattito ha preso parte anche Francesca Re David segretaria nazionale Cgil, per la prima volta ad un congresso Filcams: “In un mondo del lavoro sempre più frammentato è indispensabile perseguire la confederalità.  Grande e apprezzato è l’impegno della Filcams per la parità di genere e le iniziative contro ogni forma di molestia e violenza sulle donne, perché porre al centro la questione femminile significa lottare per migliorare tutele e aumentare diritti per tutta la società".