Partecipazione, lotta, condivisione: questo e molto altro, #SeDiciFilcams
Delegate e delegati sono i protagonisti della campagna che ha raccolto le loro voci
Contenuti associati
Il XVI Congresso della Filcams è alle porte e si è conclusa da poco l'intensa stagione congressuale dei territori, una grande rete di incontri e consultazioni, confronti e scambi, persone e parole, che si è accesa intorno ai temi portanti di questo sedicesimo appuntamento nazionale: idee, partecipazione e contrattazione.
Tessuto e forza connettiva della collettività Filcams sono le delegate e i delegati, che nelle diverse sessioni congressuali hanno portato le loro esperienze, le loro aspettative e i loro propositi per la categoria che sta prendendo forma dalle ultime consultazioni.
Sono loro i protagonisti della campagna SeDiciFilcams, che in questi mesi ha raccolto volti e voci dai consessi territoriali.
Tra loro ci sono le nuove leve che partecipavano ai congressi per la prima volta, come Irene, fiorentina: per lei questo esordio è stato "tutta una scoperta", che le ha permesso di conoscere altri mondi, ma anche di conoscere meglio il suo, quello del commercio.
"Nonostante sia agli inizi e abbia ancora molto da imparare, posso dire che se dico Filcams dico partecipazione. Nonostante la mia poca esperienza sono stata coinvolta ed è stato tutto interessante e importante. Quindi, sì, partecipazione e coinvolgimento".
Non ha dubbi Giuseppe, di Catania, "Se dici Filcams lotti per un lavoro dignitoso". È arrivato nella categoria diversi anni fa, come lavoratore in appalto alla reception dell'Università di Catania per contestare un cambio appalto in forte ribasso: la sua prima battaglia e anche la prima vittoria. Un fronte, quello degli appalti e della lotta alle irregolarità, sul quale continua a impegnarsi ancora oggi.
I congressi ai quali ha partecipato gli hanno dato molto, "la possibilità di ascoltare le esperienze di lotta delle compagne e dei compagni dei vari settori e dei vari territori e capire che, anche se in ambiti e in zone diverse, siamo tutti simili e lottiamo per gli stessi diritti. Ho sentito che siamo una grande forza, e che se restiamo uniti e collettivi, come abbiamo sempre fatto, riusciremo sicuramente a raggiungere i traguardi che ci siamo prefissi".
Simona, di Bologna, lavora in Coop da 25 anni e da un paio è delegata Filcams: quando gli impegni familiari l'hanno lasciata più libera si è buttata in questa nuova avventura con tutta l'energia e la partecipazione possibile. Ha cominciato a girare, a conoscere persone diverse e ad avvicinarle al sindacato, a capire più profondamente "il valore della contrattazione, nella accezione più nobile del termine". Al congresso ha fatto il suo intervento e allo stesso tempo è entrata in contatto con realtà diverse dalla sua, un arricchimento che ha portato con sé, una volta tornata al lavoro. "Al congresso ho scoperto persone con le quali condividere un sacco di cose, ho ascoltato tutti con gli occhi a forma di cuore, di qualsiasi cosa parlassero, dalla vigilanza agli appalti, alle piccole imprese non sindacalizzate".
"Se dico Filcams - conclude Simona - dico condivisione. La condivisione è tutto: dei problemi, delle lotte, dei diritti. La Filcams mi ha fatto riscoprire questo valore, nel senso più alto e più ampio del termine".