Nuoro: la protesta dei 160 addetti Coopservice degli appalti ospedalieri
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Turni massacranti, carichi di lavoro estenuanti, monopresidi notturni spesso svolti da personale femminile senza adeguate situazioni di sicurezza, nonchè la richiesta di svolgere mansioni per le quali non è stata fornita alcuna formazione. Sono le motivazioni che hanno portato la Filcams Cgil Nuoro Ogliastra e la Fisascat Cisl a proclamare una giornata di sciopero per i 160 addetti della Coopservice, azienda vincitrice dell'appalto per le pulizie e la sanificazione degli ospedali, presidi sanitari e uffici amministrativi Asl e sede di Areus - Lotto 2 Nuoro.
I dipendenti erano migrati nella società Ph Facility alla Coopservice nell'ottobre del 2022, ditta che aveva vinto l'appalto per la sanificazione e pulizia di diversi nosocomi, tra cui San Francesco, Zonchello, San Camillo di Sorgono, i presidi sanitari di Macomer e Siniscola, il Poliambulatorio di Nuoro, gli uffici amministrativi dell'Asl e la sede di Areus.
I nuovi carichi di lavoro però, sono eccessivi e le nuove mansioni richieste dall’azienda non sono previste dal contratto per questo dopo un primo confronto, i sindacati hanno deciso di organizzare lo sciopero con presidio per il 19 gennaio scorso.
"Ci sono carichi di lavoro mal distribuiti, turni notturni senza le precauzioni necessarie per l'incolumità dei lavoratori, turni di lavoro pesanti, problemi sull'adozione delle normative di sicurezza, continuo ricorso a orari supplementari e straordinari” ha dichiarato Domenica Muravera, Segretaria Generale della Filcams Nuoro Ogliastra: “L'azienda ha accettato un capitolato dove ci sono molti più servizi rispetto a prima con lo stesso numero di lavoratori che spesso si occupano di mansioni per cui non hanno la formazione necessaria".
Adesso si attende che l'azienda sieda al tavolo con le Organizzazioni Sindacali in cerca di una soluzione che possa distendere il clima tra i lavoratori, ma ulteriori proclamazioni di sciopero non sono escluse.