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CEDI PUGLIA: IL MINISTERO CONVOCA LE PARTI, I SINDACATI SOSPENDONO LA MANIFESTAZIONE

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23 gennaio 2003

CEDI PUGLIA: IL MINISTERO CONVOCA LE PARTI, I SINDACATI SOSPENDONO LA MANIFESTAZIONE

Il ministero del Lavoro ha convocato per il 24 gennaio la direzione di Cedi Puglia e i sindacati. In conseguenza di ciò, Filcams Fisascat Uiltucs hanno sospeso la manifestazione prevista per lunedì 27 gennaio.

La convocazione delle parti interessate da parte del ministero fa seguito alle preoccupazioni espresse dai sindacati e alla base della programmata manifestazione ora sospesa.

«I 1300 lavoratori dei negozi Gum, Tarantini ed ex Standa Commerciale di Puglia, Calabria, Sicilia, controllati da Cedi-Puglia – avevano dichiarato i sindacati – da mesi non percepiscono il salario, in alcuni casi manca la certezza della cassa integrazione, che non è stata ancora richiesta, mentre per Cedi-Puglia e Tarantini è necessario spostare ancora i termini per la procedura di disoccupazione. La gestione della crisi fa prevedere un ulteriore slittamento dei tempi».

«I segnali che vengono dal tribunale non sono confortanti – avevano aggiunto – se il tribunale di Bari, riunito per esaminare la richiesta di concordato, ha deciso di soprassedere una settimana e dunque di non procedere alla nomina del commissario».

All’acquisizione dei negozi controllati da Cedi-Puglia si sono dette interessate alcune “firme” della grande distribuzione, ma «inspiegabilmente – dicono i sindacati – le proposte non sono state formalizzate al tribunale, mentre invece continuano i contatti con le banche creditrici».

«Questo modo di procedere non lo comprendiamo – proseguono Filcams Fisascat Uiltucs –, noi abbiamo tenuto un comportamento più che responsabile, ma i lavoratori non possono essere lasciati nella più completa incertezza».