11/6/2004 ore: 18:35

CONTRATTO COMMERCIO: PREPARATIVI SCIOPERO 19 GIUGNO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

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FILCAMS-Cgil
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11 giugno 2004

CONTRATTO COMMERCIO: PREPARATIVI SCIOPERO 19 GIUGNO E MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

Partirà alle 9,30 da piazza Bocca della Verità, la manifestazione nazionale di sabato 19 giugno convocata a Roma in appoggio alla trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro della distribuzione commerciale, terziario e servizi, e si concluderà in piazza Navona dove parleranno Ivano Corraini, Gianni Baratta e Brunetto Boco, segretari generali di Filcams, Fisascat, Uiltucs.

Lo stesso giorno sciopereranno le aziende che lavorano sei giorni su sette (in pratica i punti vendita della distribuzione commerciale), mentre venerdì 18 giugno scioperano le aziende che lavorano cinque giorni su sette (i magazzini della logistica, le aziende dei servizi).

Alla giornata di sciopero nazionale aderisce tutto il mondo del commercio e dei servizi. Dopo la proclamazione da parte della delegazione che conduce la trattativa con Confcommercio, è seguita la proclamazione dello sciopero delle aziende della distribuzione cooperativa, e in seguito all’incontro del 3 giugno anche la delegazione che tratta con le aziende di Confesercenti ha aderito alla giornata di sabato 19. Allo sciopero partecipano anche le aziende della distribuzione farmaceutica, settore per il quale saranno garantiti i servizi minimi essenziali così come previsto dalla legge.

Intanto i sindacati territoriali e le rappresentanze sindacali aziendali stanno preparando la riuscita dello sciopero e della manifestazione nazionale.

Volantini sono distribuiti davanti ai magazzini per informare i clienti dello sciopero e per spiegarne le ragioni.

«I commercianti – dice il volantino – piangono perché sono diminuiti i consumi e chiedono al governo che attui politiche che ne favoriscono il rilancio. C’è un solo modo per rilanciare i consumi: aumentare gli stipendi e stabilizzare i rapporti di lavoro». Dunque, i lavoratori del commercio – dicono i sindacati – sono oggi, come tutti i lavoratori italiani, in una condizione di “salario corto”. «Se i commercianti si lamentano cosa dovremmo dire noi che facciamo fatica ad arrivare alla fine del mese e cosa dovrebbero dire quelle centinaia di migliaia di giovani e donne ai quali nessuna banca concede un prestito perché hanno rapporti di lavoro precari?»

Per quanto riguarda la partecipazione alla manifestazione di Roma, le federazioni territoriali di Filcams Fisascat Uiltucs stanno predisponendo i trasporti. Dal Veneto, dal Piemonte, dalla Liguria, dalla Lombardia, da Napoli e dalla Sicilia vi saranno treni speciali. Pullman partiranno dalle altre regioni e dalle zone più periferiche.