CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: DOPO UN ANNO DI NEGOZIATO TRATTATIVA BLOCCATA
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FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
www.filcams.cgil.it
18 aprile 2006
CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: DOPO UN ANNO DI NEGOZIATO TRATTATIVA BLOCCATA
Comunicato delle segreterie nazionali di Filcams Fisascat Uiltrasporti
«Dopo quasi un anno dalla scadenza del CCNL dei lavoratori delle imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi, la trattativa si è improvvisamente ed immotivatamente bloccata.
«Vengono alla luce gli antichi vizi delle associazioni imprenditoriali che, è bene precisarlo, aderiscono a Confindustria, alla Lega delle Cooperative, a Confcooperative, a Confapi, all'AGCI, ma adottano comportamenti privi della più elementare correttezza e del rispetto nei confronti dei lavoratori e delle loro associazioni sindacali.
«L'avvio del negoziato è sembrato contraddire i precedenti rinnovi contrattuali, conclusisi mediamente dopo oltre tre anni di trattativa, ed aveva consentito non senza difficoltà a definire, per grandi linee, la sfera di applicazione e l'inquadramento del personale, in linea con l'evoluzione del settore sempre più esposto ad un progressivo ampliamento dei contratti Global Service.
«Era stata, inoltre, raggiunta una sostanziale intesa tra le parti sociali in relazione ai cambi di appalto con l'obiettivo di salvaguardare e tutelare l'occupazione e, nel contempo, arginare il fenomeno delle cooperative spurie e delle imprese fasulle che pongono in essere una concorrenza sleale in quanto evadono gli obblighi contrattuali, contributivi, assicurativi.
«Nel momento in cui la trattativa doveva realizzare una svolta qualitativa di metodo e di merito, affrontando i temi posti dalla piattaforma rivendicativa sul mercato del lavoro e sulle relazioni sindacali, la delegazione degli imprenditori ha unilateralmente annullato gli incontri da tempo programmati per i giorni 5 e 6 aprile, facendo pervenire alle segreterie nazionali, poche ore prima dell'incontro e dopo che la delegazione nazionale trattante Filcams, Fisascat e Uiltrasporti aveva raggiunto Roma per partecipare al negoziato, una lettera di rinvio degli incontri, e proponendo una nuova data per il 21 aprile.
«Anche quest'ultima data è stata rinviata a data da destinarsi senza motivazioni plausibili.
«A parere delle segreterie nazionali tali comportamenti sono in palese contrasto con gli obiettivi dichiarati dalle associazioni imprenditoriali titolari del negoziato. Manca una reale volontà di affrontare i nodi veri del settore delle imprese di pulizia e servizi integrati/multiservizi che non può decollare fino a quando prevalgono le logiche degli appalti ai massimi ribassi ed anche le imprese e le cooperative più strutturate pensano di potersi confrontare con la concorrenza soltanto riducendo i diritti e le tutele dei lavoratori.
«È contro questi metodi e questi comportamenti che Filcams Fisascat Uiltrasporti si battono da anni per dare dignità ai lavoratori ed agli operatori del settore e sostengono con determinazione la necessità che i committenti pubblici e privati operino nel rispetto delle leggi sia nella stesura dei capitolati di appalto, sia nella scelta delle imprese appaltatrici per diffondere la cultura della legalità ed arginare il fenomeno del lavoro precario e della lotta nei confronti della criminalità organizzata che tenta di utilizzare il mercato dei servizi pubblici anche per il riciclaggio di denaro di provenienza illecita.
«A sostegno di questa impostazione e per dare una svolta decisiva al negoziato per il rinnovo contrattuale le segreterie nazionali hanno convocato per il prossimo 2 maggio 2006 il coordinamento nazionale unitario del settore per assumere le conseguenti iniziative di mobilitazione e di lotta».