“Mi chiamo Simona Bracci e sono RSA e RLS di un negozio di Livorno di Unicoop Tirreno”, si apre con l’intervento della delegata della Filcams Cgil l’assemblea intersettoriale unitaria a Bologna, che ricorda che il contratto della grande distribuzione cooperativa è scaduto ormai a Dicembre 2019.
“Le parti datoriali” racconta Simona, “hanno mostrato un atteggiamento dilatorio inaccettabile, soprattutto perchè la difficile situazione economica che le aziende denunciano a ragione della loro “frenata” in direzione dei rinnovi contrattuali, impatta tanto più sulla vita dei lavoratori il cui potere di acquisto è drasticamente diminuito e così come il mancato rinnovo dei Contratti nazionali, troppo spesso unico strumento di incremento dei propri salari.”
Nel complicato contesto in cui si inserisce la trattativa Simona vuole sottolineare la specificità della Gdo Cooperativa, che mette al centro della propria missione la Responsabilità Sociale e una serie di valori etici che hanno fatto sì che il Contratto Nazionale Gdo cooperativa rappresenti il fiore all’occhiello della contrattazione in questo ambito.
“Ritengo essenziale” specifica, “che questo patrimonio sia riconosciuto, tutelato e preso a modello da parte delle altre parti datoriali, evitando un pericoloso “scivolamento” verso il basso che i lavoratori temono anche per quanto riguarda la parte normativa”.

“È arrivato dunque il momento di esigere relazioni sindacali che siano veramente di merito e che ci portino a chiudere questi rinnovi in tempi brevi, perché i lavoratori lo meritano e lo pretendono, non possiamo più accettare la miopia di parti datoriali che operano solo seguendo una logica di mero profitto, senza pensare alla ricaduta che questa ha sulla vita dei lavoratori, ma anche dei territori dove queste operano.
Oggi siamo qui, insieme alle delegate e ai delegati di tutti i settori per dire che #ilcontrattocispetta non possiamo più aspettare.
Confidiamo che il messaggio arrivi forte e chiaro alle associazioni datoriali: il tempo è scaduto e non siamo più disposti a farci prendere il giro. 
Superiamo i tatticismi e chiudiamo i contratti, altrimenti sarà mobilitazione di tutta la categoria!”