6/5/2010 ore: 19:19

STEFANO RODOTÀ, INTERVIENE AL CONGRESSO DELLA CGIL

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6 maggio 2010


Stefano Rodotà, interviene al Congresso della Cgil

“In Italia c’è troppa libertà di stampa, dice il nostro presidente del consiglio, mentre negli Usa la Clinton spiega che nonostante le minacce del terrorismo e della pedofilia, la cosa essenziale è garantire i diritti dell’informazione e della conoscenza, quindi la democrazia”. Stefano Rodotà, autorevole studioso di diritto ed ex presidente dell’Authority per la privacy, è intervenuto così oggi al congresso nazionale della Cgil, spiegando come da una parte sia fondamentale respingere gli attacchi del governo contro le libertà, ma dall’altro come sia altrettanto urgente cominciare a utilizzare in senso democratico gli strumenti che abbiamo a disposizione, a partire da Internet. Per quanto riguarda il piano dell’attacco ai diritti costituzionali, Rodotà ha fatto riferimento al ddl sulle intercettazioni in discussione al Senato. Su questo punto ha voluto anche avanzare una proposta concreta. Ha infatti detto che nei prossimi giorni saranno pubblicati in rete gli indirizzi elettronici dei senatori che stanno votando il testo sulle intercettazioni. Rodotà ha invitato perciò tutti i delegati presenti e tutta la Cgil a scrivere mail ai senatori per sollecitarli a ripensarci.