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OdG Comitato Direttivo FILCAMS CGIL 14/15 Settembre 2004

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C.D. FILCAMS CGIL NAZIONALE 14 e 15 settembre 2004

'LIBERIAMO LA PACE'

Angoscia, sgomento, dolore, sembrano non avere fine,

Donne, uomini, bambini, vittime innocenti di guerre infinite e il terrorismo da sconfiggere.

Un terrorismo senza alibi possibili colpisce popolazioni inermi, bambini, giornalisti, persone semplici che ha trovato il suo culmine Beslan. Quando si arriva a colpire bambini che festeggiano il loro primo giorno di scuola, significa essere giunti alla barbarie.

Un terrorismo che non è tanto e solo conseguenza della guerra, ma che si alimenta dalla guerra per affermare i propri principi fondamentalisti che sono la negazione dei principi di tolleranza, di rispetto dei diritti umani.

Il direttivo nazionale della Filcams CGIL chiede a coloro che detengono Simona Parri e Simona Torretta, insieme ai due operatori iracheni Ra’ad Alì Abdul Aziz e Mohamed Bassan e a coloro che detengono i giornalisti francesi, di liberarli subito.

Come ha scritto l’unione delle comunità islamiche in Italia:

“ Testimoniate coscienze di un debito di riconoscenza nei confronti di coloro che hanno condiviso la sofferenza del popolo iracheno negli anni dell’embargo, che sono rimasti nel paese quando dal cielo piovevano le bombe, che non l’anno abbandonato neanche in questi mesi orribili di confusione e violenza”.

Ogni strada per la liberazione di tutti gli ostaggi và percorsa incessantemente.

La via delle Istituzioni, dell’impegno del governo, del Parlamento, delle sedi sopranazionali, dell ’Europa, dei movimenti pacifisti.

La via da perseguire è quella del dialogo fra le varie culture e religioni come antidoto ad ogni fondamentalismo e questa è la via maestra per l’affermazione di una cultura per la pace e dei diritti umani.

Occorre perseguire la via della politica, della diplomazia, del confronto, NON della guerra, a partire da quella dell’IRAQ, dell’Afghanistan, della Palestina, ecc., perché troppi sono i conflitti che insanguinano il mondo e troppe sono le disuguaglianze.

Il direttivo della Filcams, nel riconfermare i documenti approvati in precedenti riunioni nel merito del conflitto iracheno, ribadisce la necessità di ritiro immediato delle truppe dall’Iraq, ribadisce ulteriormente la propria contrarietà al concetto di guerra preventiva, espressa anche dal presidente della Russia Putin nei giorni scorsi e invita i lavoratori e le lavoratrici a partecipare alle manifestazioni, fiaccolate , ad ogni forma di mobilitazione, sfilando con i colori dell’arcobaleno affinché tutte e tutti gli ostaggi ritornino ai propri affetti, al loro lavoro per costruire un mondo migliore.

Ordine del giorno approvato all’unanimità
Direttivo Nazionale Filcams CGIL
14/15 settembre 2004