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OdG Comitato Direttivo FILCAMS CGIL, Roma 17-18/01/2008

Contenuti associati

Comitato Direttivo Nazionale Filcams Cgil - Roma, 17-18 gennaio 2008

Gli ordini del giorno approvati


Ordine del giorno

Il giorno 18/1/2008 alle ore 4, 2 operai portuali hanno perso la vita durante il loro lavoro a Venezia.

Il cordoglio, la rabbia per la lunga lista di infortuni mortali sul lavoro rafforzano la nostra convinzione che la sicurezza deve diventare la “vertenza nazionale”.

Nel preannunciare la convinta partecipazione allo sciopero generale della provincia di Venezia sui temi dell’occupazione e della sicurezza, proclamato per il 28 gennaio, il Comitato Direttivo della Filcams Nazionale si unisce al cordoglio per le famiglie degli operai deceduti e riconferma la propria adesione alle iniziative che la nostra Organizzazione sta producendo sul terreno della sicurezza.

Approvato all’unanimità.


Ordine del giorno

Non siamo Napoli, siamo il Nord Est.

E' questo il succo di una campagna pubblicitaria di contro informazione orchestrata dalla Confturismo del Veneto. L'offensiva mediatica che nei prossimi giorni verrà condotta sulla stampa tedesca ha lo scopo di rassicurare i turisti, bombardati a tappeto da giornali e tv, che da settimane non fanno altro che parlare dell'emergenza rifiuti in Campania e mostrare apocalittiche piramidi di ecoballe.

Come dire che il Veneto non è la Campania e che Napoli è lontana dalle acque cristalline della laguna.

La paura di perdere turisti è più che legittima, e in questo non si può che essere d'accordo sull'urgenza di una informazione che aiuti a non fare di ogni erba un fascio, e a non considerare l'Italia come una discarica a cielo aperto. E' sul tipo di strategia che c'è molto da eccepire. Non si possono scongiurare gli effetti di una cattiva stampa facendo lo sgambetto ai propri connazionali, confermando a pieno l'immagine di un Paese diviso che insieme si pensi non funziona più.

Riaffiora l'antica immagine di un Italia senza unità e senza solidarietà nazionale.

Così la spazzatura di Napoli diventa il capro espiatorio di un'evidente crisi turistica. Una crisi che nella realtà ha tante diverse ragioni, Non ultima, la scarsa competitività della nostra industria dell'ospitalità con i suoi prezzi esosi a fronte di un offerta spesso inadeguata. La sfida mondiale per conquistarsi la propria fetta di mercato turistico non si combatte certo, sgomitando e dichiarando di non avere niente a che fare con altri italiani.
Ma altresì come più volte sostenuto dalla Filcams tutta, la sfida si vince promuovendo il made in Italy della bellezza di Venezia e Napoli, Tesolo e Sorrento, l'Arena di Verona e la Reggia di Caserta, ed esprimendo capacità imprenditoriali nazionali, per reggere la competitività globale.

Con la miopia di Confturismo veneta si perde tutti.

APPROVATO CD