Procede la trattativa per il rinnovo del CCNL
Per le Organizzazioni sindacali la priorità è dare una risposta economica a lavoratrici e lavoratori
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Prosegue il confronto per il rinnovo del contratto nazionale Acconciatura ed Estetica. Dopo il primo incontro, tenuto il 5 settembre, CNA, Confartigianato, Casartigiani e CLAAI, insieme alle segreterie nazionali e territoriali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, hanno ripreso la discussione in plenaria il 19 settembre.
Come anticipato nel precedente incontro, le Parti datoriali hanno presentato i testi degli articoli contrattuali a loro avviso necessari a un primo aggiornamento della sezione normativa - assunzione, periodo di prova, classificazione del personale, apprendistato e contratto a tempo determinato - senza avanzare ancora proposte in merito alla parte economica.
Ribadendo le perplessità già espresse il 5 settembre, le Organizzazioni sindacali hanno evidenziato la complessità dei temi proposti e il rischio che la disamina possa rallentare la trattativa, ma hanno comunque dato la loro disponibilità ad approfondirli.
Altri temi di discussione verranno proposti dalle Organizzazioni sindacali, che hanno già avanzato una proposta economica, calcolata sull'Indice prezzi al consumo armonizzato relativo agli anni di mancato rinnovo e sull'IPCA previsionale per il 2022, e richiesto l'erogazione di una Una-Tantum per gli anni di carenza contrattuale.
La Filcams Cgil, unitamente alle altre Organizzazioni sindacali, ha ribadito che la priorità è dare una risposta economica alle lavoratrici e ai lavoratori, che attendono il rinnovo del contratto e l'aggiornamento salariale ormai da quasi sei anni.
Rendendosi disponibili a riconoscere una Una-Tantum, anche se non quantificata, le Associazioni datoriali hanno chiesto che gli aumenti salariali siano erogati in quote sostenibili per le imprese.
Il confronto proseguirà in sede tecnica il 3 ottobre, quindi in plenaria il 10 ottobre, con l'obiettivo di concludere la trattativa e giungere a un'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto, tenendo conto che la scadenza del CCNL rinnovato è stata confermata al 31 dicembre di quest'anno, in coerenza con l’Accordo Interconfederale.