25/5/2023 ore: 9:10

Un incontro senza nessun avanzamento nella trattativa

Rinnovo CCNL Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo

Contenuti associati

È proseguito il 18 maggio il confronto tra le parti per il rinnovo del Contratto collettivo nazionale di lavoro Pubblici Esercizi, Ristorazione Collettiva e Commerciale e Turismo, per il quale Filcams Cgil, Fisascat e UilTucs sollecitano una rapida risoluzione.
L’incontro tecnico di approfondimento sul tema della Classificazione, però, non ha prodotto alcun risultato, considerato che la parte datoriale non ha fornito elementi che potessero consentire tale analisi e, quindi, le necessarie modifiche alla declaratoria attuale. Pertanto, le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito come la Classificazione sia elemento centrale nella definizione delle retribuzioni, tenuto conto che nello scenario complesso nel quale si colloca questo rinnovo, è necessario arrivare velocemente alla definizione del nuovo contratto e all'aggiornamento salariale che lavoratrici e lavoratori aspettano da quasi un anno e mezzo. 
Le Associazioni datoriali, sebbene non abbiano formulato nessuna proposta in merito all’argomento all’ordine del giorno, ma si siano limitate ad affermare che vorrebbero rivisitare le figure professionali esistenti, anche integrandole, ma senza variare i livelli di inquadramento, come invece richiesto dai sindacati, hanno espresso sorpresa per la nota ricevuta dai segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat e UilTucs con la richiesta di un incontro urgente finalizzato a valutare le condizioni per arrivare a un rapido rinnovo del contratto. A detta dei datoriali, infatti, la volontà di rinnovare il contratto non solo è stata già espressa, ma è stata esplicitata con l’avvio del tavolo ministeriale, finalizzato a risolvere le criticità che ancora gravano sul settore. Al riguardo, hanno sollecitato la definizione di un documento condiviso da consegnare alla Ministra del Lavoro.
Le Organizzazioni sindacali hanno replicato sottolineando come la nota dei segretari generali abbia proprio lo scopo di conoscere la reale volontà delle parti datoriali a rinnovare il contratto, considerato che il contenuto del documento Riflessioni e proposte per il rinnovo del CCNL, consegnato dalle Associazioni Datoriali, sembra invece volere ritardare la definizione del nuovo contratto. Le Organizzazioni Sindacali hanno quindi sollecitato un pronto riscontro alla predetta nota. Hanno anche sollecitato la definizione di una proposta completa in merito alla Classificazione, da potere analizzare nel merito in occasione del prossimo incontro tecnico, programmato per il 16 giugno.
Per gli incontri successivi Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno ribadito la trattazione dei temi previsti dal documento sindacale presentato a giugno 2021.
Per il documento congiunto da consegnare alla ministra Calderone, infine, le parti hanno individuato i temi condivisi da sviluppare: detassazione degli aumenti salariali previsti dai rinnovi contrattuali e/o dei premi di risultato; revisione prezzi nella ristorazione collettiva; Fondo Nuove Competenze; dumping contrattuale; destagionalizzazione e Naspi; part time verticale ciclico.
Filcams, Fisascat e Uiltucs, al riguardo, hanno comunque ribadito come il tavolo ministeriale non debba in nessun modo condizionare il rinnovo del Contratto Nazionale, che ha tempi urgenti e la necessità di dare risposta alla perdita del potere di acquisto delle lavoratrici e dei lavoratori.