9/4/2025 ore: 15:00

Cerved, sindacati preoccupati: "Gestione aziendale confusa e penalizzante per lavoratrici e lavoratori"

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Quella in Cerved è una situazione grave e preoccupante.
Sono i sindacati del commercio, turismo e servizi che lanciano l’allarme sulla situazione interna al gruppo che conta circa 2700 lavoratrici e lavoratori.
Secondo quanto emerso dal Coordinamento unitario delle delegate e dei delegati, insieme alle organizzazioni sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, la gestione attuale dell’azienda "invece di motivare e coinvolgere le lavoratrici e i lavoratori, sta creando disorientamento e sfiducia".
Tre i punti critici evidenziati, a partire dalla completa eliminazione della forza commerciale strutturale. Ma anche l’introduzione del programma Pip – pensato per valutare le performance individuali ma vissuto come uno strumento di pressione – e la perdita di contratti economicamente rilevanti.
"La riduzione del personale commerciale ha colpito un gruppo di professionisti che per anni ha garantito valore all’azienda. Inoltre, il programma Pip, così com’è stato introdotto, alimenta sospetti e incertezze sul futuro lavorativo delle persone", si legge in una nota diffusa dai sindacati. "Preoccupano anche le recenti perdite di commesse, che impattano direttamente su volumi e redditività e rischiano di ripercuotersi sull’occupazione".
I rappresentanti dei lavoratori chiedono chiarimenti anche su altri aspetti gestionali come la riorganizzazione delle sedi, il blocco del welfare aziendale e l’interruzione dell’erogazione di strumenti di lavoro come carte di credito e auto aziendali.
"Serve un confronto trasparente con l’azienda, anche in vista della discussione sul contratto integrativo aziendale, che resta per noi un punto centrale", affermano i sindacati. Un’assemblea nazionale è prevista intanto per il 14 aprile, mentre il prossimo incontro ufficiale con l’azienda si terrà il 6 maggio.