Gruppo Marriott, primo incontro con i sindacati per il rinnovo del contratto integrativo
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno illustrato i punti della piattaforma
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È stato avviato il confronto tra le organizzazioni sindacali e la dirigenza del gruppo Marriott per il rinnovo del contratto integrativo aziendale. Al centro della piattaforma che Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno presentato alla controparte ci sono la qualità dell'occupazione, il bilanciamento dei tempi di vita e lavoro e la stabilità reddituale.
Dopo aver chiesto di estendere l'applicazione dell'integrativo alle nuove strutture alberghiere e a quante ne erano ancora escluse, le tre categorie hanno affrontato il primo punto in agenda, la qualità dell'occupazione, soffermandosi sulle questioni legate al part time e al consolidamento delle ore di lavoro supplementare svolto in maniera continuativa, i temi di salute e sicurezza, terziarizzazioni, pari opportunità, valorizzazione delle professionalità e istituzione di un articolato di salvaguardia dei lavoratori nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale.
Con l'obiettivo di un maggior equilibrio tra vita privata e professionale è stato preso in considerazione un ampio spettro di intervento, dai congedi parentali e per l'inserimento dei figli all'asilo e alla materna ai permessi per la malattia dei figli, nonché della lavoratrice e del lavoratore, dal congedo retribuito per le donne vittime di violenza di genere alla banca ore solidali e al diritto allo studio.
Sul fronte reddituale le richieste hanno puntato su indennità, premio di risultato, welfare aziendale e anticipazione del tfr.
I punti illustrati saranno oggetto di analisi e valutazione da parte dell'azienda che, pur avendo apprezzato la piattaforma, ha parlato delle incertezze e dei cambiamenti che potrebbero interessare il Gruppo e rappresentare un ostacolo per la definizione del contratto integrativo: le organizzazioni sindacali, al contrario, hanno spiegato come l'accordo, con il valore aggiunto che porterebbe con sé, possa invece essere un valido strumento di supporto per il Gruppo.
Filcams, Fisascat e Uiltucs hanno poi, ancora una volta, responsabilizzato il Gruppo per il ruolo che lo stesso può e deve esercitare al tavolo nazionale per il rinnovo del CCNL Industria Turistica. Quello in discussione, è il secondo rinnovo di CIA da quando è scaduto il contratto nazionale, ormai quasi sette anni fa. Una situazione insostenibile che esige la ripresa delle trattative per il rinnovo del contratto: una priorità per entrambe le parti.
La trattativa per il rinnovo dell'integrativo aziendale proseguirà il 16 dicembre.