9/9/2002 ore: 16:49

AGENTI DI COMMERCIO: LA CAMERA DI COMMERCIO DI CATANIA: BASTA L’ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE

Contenuti associati

FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
www.filcams.cgil.it

9 settembre 2002

AGENTI DI COMMERCIO: LA CAMERA DI COMMERCIO DI CATANIA: BASTA L’ISCRIZIONE AL REGISTRO IMPRESE

Per esercitare la professione di agente di commercio in provincia di Catania non ci sarà bisogno di altra iscrizione fuorché al Registro delle Imprese.

«Quella assunta dalla Camera di Commercio di Catania è una decisione importante - dice Massimo Nozzi, responsabile degli Agenti e Rappresentanti della Filcams -; è la prima volta che una Camera di Commercio si pronuncia con chiarezza su una materia sulla quale già la Corte Europea e la Cassazione si sono espresse in questo senso».

«La prassi delle Camere di Commercio - dice Nozzi - è di vincolare l’iscrizione degli agenti di commercio alla preventiva iscrizione all’Albo degli Agenti. Ma la Corte Europea ha sentenziato che tale prassi è una illegittima limitazione al principio della libera circolazione dei lavoratori. Questa sentenza, riaffermata dalla Cassazione italiana, sancisce il diritto per qualsiasi cittadino comunitario, titolare di contratto di agenzia, di esercitare la sua attività senza altri vincoli fuorché l’iscrizione al Registro delle Imprese».

La Federsicilia, l’associazione regionale degli agenti, aveva posto da tempo alla Camera di Commercio di Catania il problema dell’indebita iscrizione all’Albo.

Nozzi afferma che «essere iscritti all’Albo degli Agenti non offre alcuna garanzia, e tuttavia, per l’iscrizione, si impone di fatto di partecipare a corsi preparatori organizzati quasi esclusivamente da Fnaarc, sindacato legato a Confcommercio, e attraverso questi corsi scatta l’iscrizione pressoché automatica a quel sindacato».

«Ci auguriamo - conclude Nozzi - che il ministero dell’Industria emani direttive chiare sulla base delle due sentenze, ed eviti ai tanti giovani che vogliono intraprendere la professione di agente di incappare in situazioni onerose che fanno perdere tempo e denaro».