12/12/2017 ore: 16:39

Amazon, nulla di fatto. È ancora stato di agitazione

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Si è svolto, senza successo, lunedì 11 dicembre, l’incontro tra organizzazioni sindacali e Amazon a Piacenza. Per questo motivo, la Filcams Cgil ha deciso di riaprire lo stato di agitazione dei lavoratori di Amazon e da mercoledì ricominceranno le assemblee per decidere quali azioni mettere in campo. “Ci hanno detto che intendono avviare dei confronti periodici con la Rsa e gli Rls sulla gestione delle problematiche di salute e sull'organizzazione del lavoro – spiega Fiorenzo Molinari, segretario della Filcams Cgil di Piacenza – ma quando abbiamo chiesto di mettere questi impegni positivi nero su bianco ci è stato ancora una volta di no. E poi l'azienda non intende parlare di redistribuzione dei carichi, di premi e riconoscimenti per i lavoratori, insomma, non c'è il riconoscimento della contrattazione sindacale, continuano a volere un rapporto one-to-one con i lavoratori e questo per noi è inaccettabile”. “L’azienda non vuole realmente ascoltarci e non riconosce il sindacato quale attore e interlocutore utile aldilà delle normative” afferma Massimo Mensi, della Filcams Cgil Nazionale. “È indispensabile rivedere le attuali condizioni di lavoro, in particolare per garantire la salute e la sicurezza sul posto di lavoro” prosegue Mensi, “e i lavoratori hanno ben dimostrato di essere pronti a lottare per veder riconosciuti i loro diritti.” Amazon non apre, si va verso un nuovo sciopero.