16/5/2023 ore: 19:46

Bofrost e Overtel, siglata ipotesi di accordo

Contenuti associati

Siglata l'ipotesi di Tuci - Testo unico contrattuale integrativo - per l'azienda Bofrost Italia e per Overtel, che ne cura il call center.

L'accordo, che sarà valido fino al 28 febbraio 2027, presenta importanti novità per i 2500 dipendenti delle aziende, soprattutto sotto il profilo dei diritti sociali, con l'introduzione di apposite tutele come aspettative, permessi, donazione ferie e permessi solidali e l'ulteriore sviluppo del gruppo di lavoro dedicato alle politiche di genere, che ha visto la partecipazione a un progetto di ricerca universitario e che avrà il compito di dare attuazione a direttive comunitarie, disposizioni di legge e avvisi interconfederali in materia. 

Aggiornato e ampliato anche quanto previsto in merito al contrasto alle molestie e alla violenza di genere.

Sul piano occupazionale le aziende hanno sottoscritto l'impegno ad assumere almeno 90 persone entro febbraio 2026.


Nella sfera economica è stato migliorato l'integrativo per i venditori, sono state introdotte novità per il premio mensile per la telefonia ed è allo studio un ulteriore sistema premiante. Confermata la possibiltà di trasformare il premio mensile in welfare.

Novità anche sul piano delle relazioni sindacali: i permessi sindacali utilizzati in occasione degli incontri con le direzioni aziendali saranno esclusi dal computo dei permessi; saranno riconosciute più ore di assemblea a venditori e consegnatari, mentre per i permessi sindacali dei venditori, che in parte sono retribuiti in provvigioni, è stata accordata l'erogazione dei buoni pasto e la neutralizzazione dei giorni di permesso sindacale ai fini del fatturato totale annuo. A breve sarà poi disponibile la bacheca elettronica per le comunicazioni tra sindacati, delegati e lavoratori.

Ribadita l'importanza della formazione e il diritto di lavoratrici e lavoratori a prendervi parte.

Per Overtel è stato raggiunto infine un accordo sul lavoro agile.

"Quello che ha condotto alla definizione dell'accordo è stato un lavoro articolato e complesso, concluso con il consenso generale", commenta Danilo Lelli, Filcams Cgil nazionale. "Siamo soddisfatti perché abbiamo creato le condizioni per gestire al meglio i rapporti di lavoro per i prossimi anni".