28/9/2017 ore: 17:16

Chef Express, reintegrata delegata sindacale

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Un risultato importante per l’attività sindacale che rafforza il diritto di reintegra. Il Tribunale di Bologna, con una sentenza del 26 settembre scorso, ha reintegrato la delegata sindacale della Filcams di Bologna, dipendente della Azienda Chef Express del locale “la Pioppa Est” di Bologna, licenziata illegittimamente nel maggio scorso, ordinando la corresponsione delle retribuzioni a dal licenziamento fino al giorno dell’effettivo reintegro. La delegata sindacale della Chef Express, con istanza congiunta della Filcams Cgil di Bologna, il primo giugno scorso, aveva impugnato come illegittimo il licenziamento attraverso il quale l’Azienda contestava l’utilizzo del permesso sindacale non in coincidenza con il turno pomeridiano., tra l’altro dopo aver incaricato un investigatore privato per controllare la lavoratrice. “La sentenza finalmente stabilisce la correttezza e la buona fede della delegata” afferma la Filcams Cgil di Bologna,che ha svolto l’attività sindacale anche in momenti diversi rispetto al turno di lavoro, e la coincidenza dell’interesse individuale con l’interesse collettivo del sindacato.” La sentenza stabilisce, inoltre, che l’attività sindacale può essere svolta in fascia oraria diversa rispetto allo svolgimento dell’attività lavorativa, riaffermando una piena e reale agibilità sindacale. Soddisfazione anche da parte della Filcams Nazionale “Chef Express è un player che si sta contraddistinguendo per modalità pessime di gestione dei rapporti di lavoro e scorrettezza nelle relazioni sindacali” afferma Luca De Zolt della Filcams Cgil Nazionale. “Di recente l'azienda ha cercato anche di aggirare i vincoli previsti dal Contratto Nazionale sul passaggio dei lavoratori in un cambio di concessione di un ristorante nella stazione di Rogoredo: anche in questo caso siamo intervenuti legalmente e il tribunale di Milano ha imposto le assunzioni. Chef Express deve cambiare atteggiamento perché questo clima di scontro perenne con i dipendenti e con le organizzazioni sindacali è del tutto improduttivo." Si tratta, dunque, di un risultato importante che riafferma tutta l’attualità del diritto alla reintegra in caso di licenziamento illegittimo, ed il diritto delle Organizzazioni Sindacali di poter svolgere in libertà l’attività sindacale così come previsto dallo Statuto dei lavoratori.