25/11/2022 ore: 11:17

Contratti nazionali Terziario: proseguono le trattative sui tavoli di TDS, DMO e Distribuzione cooperativa

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Le parti datoriali e sindacali valutano una proposta per recuperare la perdita del potere d’acquisto

Si sono svolti gli incontri per il rinnovo dei quattro Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro TDS, DMO e Distribuzione cooperativa con le associazioni datoriali Confcommercio, Confesercenti, Federdistribuzione e le Associazioni Cooperative.

Le Organizzazioni sindacali hanno sollecitato le parti datoriali ad accelerare il percorso di rinnovo, richiamandole ad un impegno doveroso e urgente, essendo ormai passati tre anni dalla scadenza dei Contratti Nazionali e considerata la necessità di dare nell’immediato una risposta salariale alle lavoratrici e ai lavoratori alla luce della situazione di perdita del potere di acquisto dei salari conseguente al sostenuto aumento dell’inflazione. 
Le controparti, se pur su quattro tavoli distinti, hanno invece manifestato la stessa volontà di dilazionare ulteriormente i tempi. Il fronte datoriale, non negando l’esigenza di procedere al rinnovo dei contratti, ha dichiarato che le critiche condizioni economiche del settore, dovute alle dinamiche generate in particolar modo dai costi energetici e dalle pesanti ripercussioni che ne derivano su tutte le dinamiche dei costi e sul clima di fiducia dei consumatori, non consentirebbero alle imprese di sostenere nell’immediato il rinnovo compiuto dei contratti nazionali.

Dalla dura critica che le Organizzazioni Sindacali hanno palesato nei confronti del mandato che le imprese hanno consegnato al tavolo di trattativa è emersa la disponibilità delle parti datoriali alla costruzione di un accordo che permetta comunque di redistribuire risorse economiche alle lavoratrici e ai lavoratori del settore.

“Pur con molte riserve” affermano in una nota Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS, “abbiamo manifestato la nostra disponibilità a verificare i termini della proposta, constatando quindi la disponibilità delle datoriali ad erogare una compensazione economica in risposta al ritardo fin qui maturato e a costruire di un percorso che porti al rinnovo dei contratti.
Da una prima riflessione unitaria emerge ovviamente l’interesse alla possibilità di vedere riconosciuta in tempi brevi alle lavoratrici e ai lavoratori una risposta economica, di cui comunque devono essere ancora trattate e verificate l’entità economica e le caratteristiche, ma è altrettanto palese il rischio di un protrarsi ulteriore dei tempi di rinnovo che già ad oggi è giudicato insostenibile.”
Se pur tutte le associazioni datoriali si stanno ponendo in questa direzione, sono emerse alcune articolazioni e sensibilità diverse rispetto ai tempi e alle modalità di erogazione con alcuni richiami all’utilizzo di forme di welfare. 
Per Filcams CGIL, Fisascat CISL e UILTuCS è importante tenere insieme il percorso dei rinnovi di settore e, allo stesso tempo, è prioritario che un eventuale accordo si ponga comunque l’obiettivo stringente di garantire la continuazione del tavolo di trattativa e quindi il rinnovo in tempi brevi.

Le organizzazioni sindacali, pur rimarcando la volontà e l’auspicio di trovare un’eventuale intesa che accomuni i quattro tavoli del settore, si sono riservate valutazioni più attente sulle proposte formulate dalle Associazioni datoriali.