9/10/2006 ore: 15:28

CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: I LAVORATORI MANIFESTANO A BOLOGNA E A ROMA. I SINDACATI SONO PREOCCUPATI PER L'INCONSISTENZA DEL NEGOZIATO

Contenuti associati

FILCAMS-Cgil
Federazione lavoratori commercio turismo servizi
Ufficio Stampa
www.filcams.cgil.it


9 ottobre 2006

CONTRATTO IMPRESE PULIZIE: I LAVORATORI MANIFESTANO A BOLOGNA E A ROMA. I SINDACATI SONO PREOCCUPATI PER L'INCONSISTENZA DEL NEGOZIATO


Martedì 10 ottobre i lavoratori delle imprese di pulizie e delle società multiservizio presidiano la sede della Lega Coop a Bologna per protestare contro l'atteggiamento dilatorio delle associazioni padronali nella trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro.

La manifestazione, che coinvolge i lavoratori dell'Emilia Romagna – il presidio è attivo dalle 9,30 alle 12,30 davanti alla sede direzionale di via Aldo Moro –, è indirizzata specificamente contro le imprese della Lega, che hanno una parte rilevante nel panorama economico del settore, anche se la protesta è un momento di una lotta articolata, per province e regioni, contro tutte le associazioni imprenditoriali.

«Le associazioni imprenditoriali cooperative – dice una nota delle federazioni sindacali dell'Emilia Romagna – non si distinguono positivamente al tavolo delle trattative, viceversa, sembrano ispirare le posizioni di maggiore oltranzismo».

Venerdì 13 ottobre saranno i lavoratori del Lazio a manifestare a Roma, in mattinata, davanti alla sede della Regione.

Per Filcams Fisascat Uiltrasporti, «i lavoratori devono far sentire la loro voce per ricordare alle istituzioni la non risolta questione delle modalità d'appalto, dove le regioni e gli enti pubblici in generale sono gravemente coinvolti e corresponsabili nella violazione dei diritti».

Sul fronte della trattativa, è da registrare il primo incontro tra le parti dopo lo sciopero generale e la manifestazione di Roma del 15 giugno.

Filcams Fisascat Uiltucs, in una nota alle strutture territoriali, scrivono che «le associazioni imprenditoriali hanno manifestato disponibilità sul metodo del confronto, mentre rimangono confermate le differenze di merito già note dei precedenti incontri».

Da qui «la profonda preoccupazione riguardo i tempi della conclusione del negoziato» che la delegazione sindacale ha espresso alla controparte.

L'aggiornamento degli appuntamenti della trattativa prevede due incontri in sede tecnica, prima che l'incontro delle delegazioni in seduta plenaria, mercoledì 25 ottobre, tenti una difficile sintesi dei punti fino allora discussi.