Sono accordi importanti quelli siglati da Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat Cisl Roma e Rieti e Uiltucs Roma Lazio con il Gruppo Magazzini Gabrielli per l'acquisizione dei ben 54 punti vendita Coop Distribuzione Roma, proprietà di Coop Alleanza 3.0, presenti in regione e nella Capitale, e per il passaggio dei quasi 800 lavoratori indenni dall'insegna Coop al marchio Tigre. "Un segnale di svolta - per Fabio Fois, Filcams Cgil Roma Lazio - perché siamo riusciti a stringere accordi che tutelano i lavoratori anche nel caso in cui Magazzini Gabrielli decida di cedere a sua volta i negozi in affitto di azienda: l'eventuale passaggio deve avvenire mantenendo le stesse condizioni e le stesse tutele precedentemente acquisite, a partire dall'applicazione di un contratto nazionale da noi sottoscritto". Un'operazione sempre più frequente, che spesso apre la strada a nuove condizioni lavorative peggiorative, dal punto di vista normativo e retributivo.

I dipendenti conserveranno tutti il loro posto e la sede di lavoro e vedranno inalterati qualifica, livello, scatti, anzianità convenzionale e il totale della retribuzione. Stesse condizioni economiche e retributive anche per quelle lavoratrici e quei lavoratori che abbiano già maturato elementi retributivi eccedenti rispetto alla nuova applicazione contrattuale. Nessuna variazione, per tutti i dipendenti, per quanto riguarda gli orari di lavoro.

Come richiesto dai sindacati, l'azienda si impegna inoltre a verificare la possibilità di aprire una sede amministrativa a Roma, considerato il forte investimento da portare avanti in città e nella regione.

Continuità occupazionale e stesse condizioni contrattuali anche per le lavoratrici e i lavoratori degli appalti. Riconosciute poi le agibilità sindacali, anche per i punti vendita con meno di 15 dipendenti.

Un cambio di rotta per il territorio, che va nella direzione opposta alla frammentazione e alla precarizzazione del lavoro.