Con l'approvazione definitiva del Senato è arrivato a destinazione il percorso del D.L. "Aiuti" e varata la norma che prevede il fondo per il sostegno al reddito per le lavoratrici e i lavoratori in part-time verticale ciclico.

L’approvazione del Fondo è un primo concreto riconoscimento delle difficoltà in cui versano quanti non godono di un impiego continuativo nell'arco dell'anno e sono costretti a pause forzate dal lavoro non retribuite, come sempre richiesto dalla Cgil, dalla Filcams e dalle altre categorie interessate, con il supporto di tante lavoratrici e lavoratori che hanno partecipato alle iniziative messe in campo dal Sindacato.

Il provvedimento individua la platea destinataria del sostegno economico nei part-time ciclici verticali non titolari di altro trattamento (da lavoro dipendente, da pensione o percettori di NASPI), che nel corso del 2021 abbiano avuto una sospensione del lavoro di almeno un mese continuativo, per un periodo complessivo non inferiore a 7 settimane e non superiore a 20, prevedendo l'erogazione, una sola volta per il medesimo lavoratore, di una indennità una tantum di 550 euro. 

Pur trattandosi di un intervento temporaneo e non strutturale, esso rappresenta una prima risposta positiva alla necessità - che la Filcams Cgil continuerà a evidenziare e sostenere - di fornire una soluzione ai problemi di sussistenza che addetti alle pulizie e alle mense scolastiche, insieme a molte altre lavoratrici e lavoratori dei settori del terziario, del turismo e dei servizi, sono costretti ad affrontare a causa della ciclicità prevista dal loro impegno professionale, spesso a part time involontario, a poche ore settimanali.

La Filcams Cgil sottolinea ancora la mancanza di risorse sufficienti affinché il sostegno possa raggiungere tutta la platea di lavoratrici e lavoratori interessati da questa forma contrattuale e ribadisce la richiesta di definire norme strutturali a supporto di tutte le lavoratrici e i lavoratori con contratto part-time verticale ciclico, che ne garantiscano stabilmente la continuità retributiva.

Per la Categoria, infine, è positiva la disponibilità del Ministero del Lavoro all'apertura di un tavolo di confronto con le Organizzazioni Sindacali per l’individuazione di norme che diano risposte organiche e strutturali.

Nei prossimi giorni è attesa la pubblicazione di una nota INPS con le modalità operative per ottenere il bonus.