Prenatal Retail Group, rinnovato il Contratto Integrativo Aziendale
L’ipotesi di accordo sottoposta alla consultazione dei lavoratori
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Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs: «Primo passo verso l’armonizzazione dei trattamenti e degli istituti previsti dalla contrattazione a tutti i dipendenti del Gruppo».
Rinnovato il Contratto Integrativo Aziendale applicato ai circa 2.500 dipendenti del Gruppo Prenatal (Prenatal SpA e Prenatal Retail Group). I sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, insieme alle organizzazioni sindacali territoriali e alle RSA/RSU, conclusa la fase di consultazione, hanno siglato con la direzione societaria l’accordo in vigore dal 1° luglio fino al 31 dicembre 2024.
L’intesa interviene sulle relazioni sindacali, orario di lavoro, smart working, genitorialità e sul supporto alla famiglia, ferie e permessi solidali, contrasto alle molestie sessuali e alla violenza nei luoghi lavoro, trattamento malattia e infortunio, buono pasto e lavoro domenicale e, con separato accordo integrativo, sul premio di risultato e sui trattamenti economici.
Nel merito il sistema di relazioni sindacali è confermato ai due livelli nazionale e territoriale; sull’orario di lavoro si introduce il meccanismo della banca delle ore, con la possibilità di accantonare il 50% delle ore straordinarie effettuate, l’applicazione della flessibilità oraria in ingresso e in uscita per il personale impiegato nella sede amministrativa e l’individuazione, al livello territoriale, di soluzioni relative all’articolazione dei nastri orari; sullo smart working, nel confermare la volontà di ricorrere a forme di prestazione lavorative finalizzate ad una migliore conciliazione vita lavoro, le parti concordano di avviare il confronto a livello territoriale; sulla genitorialità e supporto alla famiglia si introducono permessi per malattia figlio, per l’inserimento al nido e alla scuola materna con la possibilità di estendere la facoltà di richiesta del part time post partum entro il primo anno di vita del bambino o in caso di adozione e affido, oltre all’estensione del congedo parentale in caso di paternità e al riconoscimento di due giorni di permesso retribuito aggiuntivi utilizzabili per l’ottenimento di quanto previsto dalla ex legge 104/92; sul capitolo ferie e permessi solidali viene introdotta in via sperimentale la Banca delle Ore/Ferie Solidali; sul contrasto alle moleste sessuali e alla violenza nei luoghi di lavoro le parti convengono di introdurre condizioni di miglior favore per le vittime di violenza di genere; il trattamento di malattia e infortunio verrà integrato al 100% della retribuzione ordinaria.
Parte integrante del Contratto Integrativo Aziendale l’intesa sul premio di risultato, fino a 925 euro, erogato al raggiungimento dei parametri stabiliti, al quale si aggiunge un ulteriore importo correlato al superamento del margine operativo a livello di negozio. Ai lavoratori dipendenti è riconosciuto inoltre un buono pasto del valore di 5,26 euro. Sul lavoro domenicale ai lavoratori è riconosciuta, in aggiunta a quanto previsto dal Ccnl, per ogni singolo giorno domenicale lavorato oltre le domeniche lavorate su base annua, un importo lordo di 11 euro fino a 10 domeniche lavorate, di 14 euro da 11 a 25 domeniche lavorate, di 27 euro dalla 26ma domenica lavorata, e di 38 euro nelle domeniche ricomprese nel periodo dal 1° dicembre al 6 gennaio.
I sindacati hanno espresso soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo di rinnovo del nuovo Contratto integrativo che riguarda complessivamente tutto il perimetro del gruppo superando la precedente ripartizione tra i marchi del Gruppo Prenatal Retail Group. «L’accordo quadro raggiunto con la direzione societaria – dichiarano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – rappresenta un primo passo verso l’armonizzazione dei trattamenti e degli istituti previsti dalla contrattazione».