6/6/2022 ore: 12:35

Roma, servizi nidi e scuole infanzia: saranno gestiti direttamente dal Comune

Dopo la grande mobilitazione di sindacati e lavoratori è arrivata l'apertura del sindaco

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È arrivato il lieto fine per una vertenza che andava avanti da anni e che ha visto la Filcams e la Cgil Roma Lazio battersi per ottenere l'affidamento In House del servizio scolastico integrato nei nidi e nelle scuole d'infanzia del Comune.
È il 2014 quando l'amministrazione comunale decide di mandare a gara il servizio di assistenza scolastica, "un servizio di interesse generale, offerto dalle scuole del Comune di Roma, che abbiamo sempre ritenuto dovesse ricadere sotto il controllo diretto dello stesso ente locale" spiega Valentina Italiano, Filcams Cgil Roma Lazio.
"Quello che succede invece è che da quando se ne occupa Roma Multiservizi, la gestione è affidata a una società con una partecipazione privata, alla quale è in capo l'organizzazione del lavoro". Un assetto che si riverbera nella qualità del lavoro, spiega la segretaria.

"Le lavoratrici e i lavoratori che gestiscono un servizio così sensibile hanno in larga parte contratti part-time involontari a poche ore, alle quali si aggiungono molte ore supplementari, necessarie allo svolgimento del servizio ma attribuite discrezionalmente dall'azienda". Viene a mancare in questo modo la certezza della retribuzione per tutti gli addetti, tra i quali c'è una quota di somministrati che dovrebbero essere, secondo la Filcams, parte integrante dell'organico gestito direttamente da Roma Multiservizi. "Con l'insediamento della giunta Gualtieri siamo tornati alla carica con le nostre richieste - racconta Valentina Italiano - e dopo la grande mobilitazione dei lavoratori in Campidoglio, quando il confronto sembrava ancora arenato sull'opzione del bando di gara a doppio oggetto, a seguito delle pressioni sindacali, è arrivata l'apertura del Sindaco, che ha dichiarato che il servizio dovrà essere gestito direttamente dal Comune di Roma". È stato quindi istituito un tavolo tecnico per la definizione di modalità e tempi della transizione della gestione.

"La nostra richiesta è la creazione di una società partecipata che si occupi dei servizi alla persona in ambito comunale e che assuma anche la gestione del servizio di Global Service all'interno delle scuole". Tra le ipotesi c'è anche la possibilità che il Comune di Roma decida di acquistare la quota del 49% oggi detenuta da soci privati. "Faremo delle verifiche e continueremo a seguire il percorso della vicenda, presenziando al tavolo tecnico e facendo presenti le necessità di queste lavoratrici e lavoratori" aggiunge Italiano, spiegando che una parte di loro non è stabilizzata e lavora soltanto tra gli otto e i 10 mesi l'anno. "Nel momento in cui a Roma si discute di ampliamento dell'orario all'interno dei nidi e delle scuole dell'infanzia e di garantire un'offerta maggiore alle famiglie nei periodi in cui è più difficile collocare i bimbi, riteniamo che sia possibile eliminare forme di precarietà nei rapporti di lavoro".

Questo si vedrà nel corso della discussione, dice la segretaria, ma "il grande risultato è che il sindaco abbia affermato il principio che da anni rivendichiamo, cioè quello della gestione diretta. E il raggiungimento di questo risultato è stato possibile solo grazie alla determinazione dei lavoratori e all'azione sinergica tra la Categoria e la Confederazione".
Entro la metà di giugno saranno sottoposti ad approvazione gli atti necessari da parte dell'Assemblea Capitolina per procedere in questo senso, a partire dal ritiro del bando di gara a doppio oggetto, senza ricorrere nuovamente a un bando ponte ma usufruendo di una proroga tecnica per far fronte a tutti gli adempimenti necessari ad avviare concretamente un nuovo percorso di garanzie e tutele per i lavoratori. "La Filcams Cgil Roma Lazio è convinta che la gestione diretta sarà sinonimo di buona occupazione".