21/4/2016 ore: 11:44

Sicilia, in sciopero i lavoratori dei servizi ausiliari dei siti archeologici e museali

E’ indetto per il 22 aprile prossimo, lo sciopero degli ex lavoratori Federico Musei, Novamusa e I Luoghi dell’Arcadia, già impegnati nello svolgimento di servizi ausiliari nelle aree archeologiche e museali della Regione Siciliana e in attesa di essere ricollocati attraverso il bando che assegna tali servizi a Munus Srl, Società Cooperativa Culture e Civita Srl. La Filcams Cgil Sicilia ha ripetutamente chiesto, agli Assessori Regionali ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana che si sono sinora succeduti, nonché alla V Commissione Lavoro, Cultura e Formazione dell’Ars (da cui si è in attesa da mesi di una convocazione), la realizzazione di un incontro finalizzato alla sottoscrizione di un protocollo che impegni le predette aziende alla piena osservanza delle clausole sociali contenute nel bando di appalto. Di conseguenza, si darebbe priorità nel processo di assunzione, alle lavoratrici ed ai lavoratori, circa un centinaio, che già operavano all’interno dei siti museali ed aree archeologiche della Regione Siciliana. “Lo scorso 07 aprile abbiamo ribadito la necessità di realizzare un incontro in merito anche al nuovo Assessore Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, on. Vermiglio, - dichiara Salvo Leonardi, segretario generale Filcams Cgil Sicilia – ma anche questa richiesta, ribadita il 15 aprile scorso, è rimasta priva di riscontro. Non permetteremo che questa delicata vertenza, nata tre anni fa, si concluda con la perdita del diritto di questi lavoratori ad essere ricollocati nei siti dove già operavano, solo per mancanza di volontà a dialogare da parte della politica Siciliana.” E proprio per la ricerca di un dialogo fattivo e concreto che porti al rispetto della clausola di salvaguardia contenuta nel bando, con ormai prossimo l’affidamento, che le lavoratrici e i lavoratori di Palermo, Messina, Agrigento, Siracusa, Caltanissetta e Trapani, il 22 aprile saranno in sit in, dalle 9,30 alle 14,30 negli spazi antistanti l’Assessorato Regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. “Auspichiamo domani di essere ricevuti, - conclude Salvo Leonardi – diversamente saremo costretti a procedere con un’autoconvocazione. E’ assurdo che in una terra come la nostra, con il suo patrimonio archeologico e monumentale, questi lavoratori, con professionalità strutturali, rischino di vedere per sempre compromessi i loro livelli occupazionali. La Filcams Cgil Sicilia non lo permetterà.”