23/2/2006 ore: 11:50
"BladeRunner" Cicciolina: «Silvio ricordi quando tu, Silvano ed io...»
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Pagina 6 - Politica Stefania Miretti Nessuno era ancora ci? che sarebbe poi diventato, ma le premesse c’erano tutte, in quella Milano del 1974 in cui si trov? catapultata l’aspirante fotomodella di Budapest, ?ragazza veramente carinissima? nei ricordi di Larini, figlia d’un funzionario del ministero degli Interni ungherese, certo in qualche stretto e continuativo rapporto coi servizi segreti del suo paese d’origine, senn? che storia sarebbe, in un paese come l’Italia dove le pornostar scendono in campo e il genere editoriale ?una spia nel letto del potere? non conosce declino. Dunque, anche Cicciolina - che giusto ieri al telefono confida: ?Penso che l’apparecchio sia controllato? - ha un libro nel cassetto. Una lunga biografia, moltissimi ricordi, l’infanzia a Budapest, la carriera artistica e quella politica, il matrimonio con lo scultore Jeff Koons finito malissimo. E l’arrivo a Milano, Italia: un pazzo-pazzo mondo che nei ricordi di Ilona Staller comincia proprio dalla canonica di Larini, ?sa, quell’amico di Craxi che poi fin? nei guai, simpatico ragazzo, pensi che viveva in una chiesa, si entrava e c’era una scala a chiocciola che portava su alle camere?. Beh, a volte la memoria gioca brutti scherzi, ?veramente era una scala normalissima? precisa lui. Ad ogni buon conto fu l?, secondo Cicciolina, che una sera del 74 l’architetto amico di Craxi le present? Silvio Berlusconi (Larini: ?Non ricordo, ma pu? darsi?) e altri giovanotti rampanti. Una comitiva di simpatici, rammenta Staller, che l’italiano lo masticava appena ma era perfettamente in grado di capire come in quel giro si facessero ?battute spiritosissime tra amici affiatati?. Cos? affiatati che partirono per una vacanza: ?Quattro giorni su un isola greca - racconta Ilona - viaggiammo con l’aereo privato di Berlusconi, che allora era solo un imprenditore, e alloggiammo in una casa favolosa. Silvio era giovane ed estremamente affascinante, aveva tutti i capelli al posto giusto?. E poi? E poi Cicciolina ride: ?Non voglio rovinare la sorpresa ai lettori, comunque non credo che lui avesse gi? conosciuto Veronica Lario?; n? le risulta l’esistenza di una prima signora Berlusconi (?non ne ho mai sentito parlare?), magari a quei tempi l’amore si era gi? trasformato in una bella amicizia. La ricorda anche Larini, quella vacanza? ?Vagamente, capir?, sono passati pi? di trent’anni... piuttosto, com’? che alla Staller ‘sti bei ricordi vengono in mente proprio adesso che c’? una campagna elettorale?... Comunque s?, andammo in Grecia, mi pare ci fosse il segretario di Berlusconi, un ragazzo americano, un bel tipo?. All’aspirante fotomodella ungherese pareva un sogno, sicch? film? tutto: ?Stavo sempre con la cinepresa in mano, ho il super 8 di quella vacanza, ma la cosa a Berlusconi dava un po’ fastidio?. Ricorda anche Larini? ?Non mi pare. Allora le cineprese erano attrezzi ingombranti, se la Staller ne avesse avuta una con se me ne sarei accorto. Io sono sempre stato attento all’uso della mia immagine. Gi? allora. Ero una ragazzo schivo?. |