"Buongiorno" Dalla Russia con amore (M.Gramellini)

mercoledì 22 settembre 2004
Buongiorno
Dalla Russia con amore
di Massimo Gramellini
PER distrarci un attimo dalla guerra che abbiamo nel cuore può andare bene anche una storia, purché grottesca e così sfacciatamente priva di morale da esimerci per una volta dal trarne una noi.
Lui: Igor. Lei: Anastasia. Lui: miliardario russo. Lei: ex miss Mosca. Fin qui tutto in regola, compresi i regali costosi e i capricci morbosi. Poi un colpo di scena che non inserirebbero neanche a «Beautiful»: dopo un litigio, Igor toglie l'auto di lusso alla miss, che assolda un killer per ucciderlo. Ci doveva tenere davvero parecchio a quell'auto. L'autentica perfidia non è che abbia cercato di ammazzarmi, ma che per farlo abbia utilizzato i miei dollari, sosterrà in seguito il miliardario, non privo di un suo macabro senso dell'umorismo. Ma i killer non sono più i professionisti seri di una volta: questo intasca la somma e corre da Igor a vuotare il sacco. Insieme architettano la trappola che consegnerà Anastasia alla giustizia con l'accusa di istigazione all'omicidio. Eppure, appena Igor vede le manette stringersi intorno a quei polsi che aveva condito di gioielli, gli succede qualcosa di incredibile. Si innamora. O almeno così sembra a lui, che non dev'essere mai stato un sentimentale. Paga i migliori avvocati di Mosca perché difendano la sua aguzzina. Poi va a trovarla in carcere e le chiede di sposarlo, finché morte non li separi. Lei accetta con entusiasmo: ha davanti a sé 5 anni di galera per prepararsi a un futuro da vedova. Si ignora se il mancato killer abbia fatto il testimone, e di chi.
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