"Buongiorno" Un amore fra pari (M.Gramellini)

07 Novembre 2003
BUONGIORNO di Massimo Gramellini
Un amore fra pari
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UNA volta per sposare il sovrano di uno staterello bisognava essere almeno Grace Kelly. Adesso per diventare regine di Spagna basta aver condotto un tg. Il fidanzamento ufficiale tra Felipe di Borbone e la lilligruber Letizia Ortiz sancisce la nascita della vera aristocrazia del Duemila, che mescola le ragioni del sangue con quelle della piccola notorietà. Nei secoli scorsi i nobili andavano a nozze con i borghesi, oggi con i famosi. Sono loro il nuovo ceto dominante, riconosciuto come tale dalla maggioranza della popolazione, che infatti sgomita per farvi parte. Se si guarda al prestigio sociale, una velina equivale ormai a una contessa (in qualche caso, addirittura, lo è), il divo di un telefilm è equiparabile a un barone e il presentatore o la telegiornalista che si affacciano al video tutti i giorni sono innalzati al rango di principi. Quel che si festeggia in queste ore a Madrid è un amore fra pari, e non solo perché alla prima conferenza stampa l’unghiuta fidanzata ha già dato sulla voce al timido maschio reale, rivelandosi lontanissima dai rossori della giovane Diana, la principessa di cui Letizia prenderà il posto nell’immaginario patinato degli europei. La cattolicissima Spagna, che bocciò tutte le ex fidanzate di don Felipe, ha persino digerito il fatto che la Ortiz sia divorziata. Chi ha letto le notizie del tg può permettersi questo e altro. Se poi fosse vero che negli ultimi mesi gliele hanno fatte leggere proprio per renderla digeribile ai futuri sudditi, allora saremmo alla presenza di un capolavoro.
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