17/5/2007 ore: 12:16
"Cooperative" Servizi Italia: Rinaldini si difende
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Pagina 43 - Finanza & Mercati Servizi Italia, Rinaldini si difende PARMA dal nostro inviato «Ho firmato l'atto di cessione. La mia quotain Fsh è già in mano alla cooperativa. Il primo luglio poi, nell'assemblea dei soci, chiederò un giudizio sulla legittinità a rimanere come presidente». Così Pierluigi Rinaldini indica, attraverso sofferte scelte personali, il percorso individuato da Coopservice, su pressione di LregaCoop, per uscire dallo scottante caso del tesoretto lussemburghese realizzato, violando le regole della mutualità, in occasione della quotazione di Servizi Italia. Primo, riportare nella cooperativa e quindi a vantaggio di tuttti, le plusvalenze realizzate da soli 260 degli oltre 4.000 soci di Coopservice tramite la finanziaria Fsh. Rinaldini, che è stato l'ideatore della discussa operazione e che è presidente sia di Coopservice che di Servizi Italia, ha dato il buon esempio rinunciando a un guadagno consistente. La speranza è di convincere la grande maggioranza dei soci coinvolti a rinunciare spontaneamente alla propria quota di tesoretto «per il bene comune della coop». |