24/11/2006 ore: 10:52

"Finanziaria" Auto e successione, arrivano le tasse

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    venerd? 24 novembre 2006


    Pagina 5 - Primo Piano

    IL DECRETO FISCALE DOPO IL VIA LIBERA DEL SENATO

    Auto e successione, arrivano le tasse

    STEFANO LEPRI

    ROMA
    Ridimensionata la norma-spauracchio per commercianti ed esercenti. Torna l’imposta di successione abolita nel 2001, ma con una assai pi? ampia franchigia per coniuge e figli e l’impegno ad allargarla ai fratelli. La conversione in legge del decreto fiscale della manovra 2007, votata ieri, aumenta il bollo per le moto inquinanti e cancella l’esenzione per le auto euro 4 ed euro 5 che era in vigore dal 3 ottobre. ? invece ancora da approvare nella legge finanziaria, l’aggravio del bollo per tutte le auto, tranne le euro 4 e le euro 5 sotto i 100 kW di potenza.

    L’imposta di successione per gli eredi in linea diretta colpir? solo i grandi patrimoni: c’? una franchigia di un milione. Quanto alle case, dato che si applica sul valore catastale, esenta in realt? valori di mercato fino a 2-3 milioni di euro alle quotazioni attuali, talvolta di pi?. Sulle cifre eccedenti il milione, si pagher? il 4%. Al contrario, gli eredi che siano parenti non diretti pagheranno il 6% senza nessuna franchigia; i non parenti l’8%. Ma un’altra modifica ? in vista: il governo si ? impegnato, con un ordine del giorno, a introdurre la franchigia anche nelle successioni tra fratelli.

    Solo negli ordini del giorno, peraltro non vincolanti per il governo, il Senato ha potuto esprimere richieste di integrazione rispetto al testo votato dalla Camera il 27 ottobre che, invece, modificava profondamente il decreto in vigore dal 3 ottobre; le sue norme varranno dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, cio? probabilmente da domani. Gli aumenti dell’imposta di registro in caso di successione applicati dopo il 3 ottobre restano validi, per specifica disposizione; d’ora in poi, sono sostituiti dalla modifica all’imposta di successione. E quanto ? importante l’ordine del giorno votato sulle successioni? Il senatore valdostano Carlo Perrin sostiene che lo ? molto, perch? prevede ?aliquote favorevoli per portatori di handicap, franchigia per parenti non in linea retta, specifiche misure per i trasferimenti di azienda?. L’opposizione replica che il governo potrebbe non farne nulla. Il sottosegretario all’Economia Alfiero Grandi conferma che l’impegno c’?, ma si sta studiando come realizzarlo: ?L’estensione della franchigia ai fratelli in tutti i casi avrebbe un alto costo. Diverso sarebbe se la franchigia si applicasse ai fratelli solo in assenza di altri eredi?.

    Un altro ordine del giorno prevede di parificare le auto a Gpl, a metano o elettriche a quelle euro 4, sottraendole all’aumento del bollo. Resta l’ipotesi di inserire invece nella legge finanziaria una misura di ?rottamazione? per incentivare a la sostituzione delle auto inquinanti. Le moto inquinanti, quelle inserite nella categoria euro 0, saranno colpite dalle norme approvate ieri: fino a 11 kW si pagheranno 26 euro l’anno, con un aggravio di 1,70 per ogni kW sopra i 26. C’? poi di tutto nei 200 commi della legge di conversione. Tra le norme contro l’evasione fiscale, una va incontro agli agricoltori, con una esenzione totale per le imprese sotto i 7000 euro di giro d’affari, per eliminare una possibile fonte di false fatture detraibili da altre imprese.

    Per combattere le frodi Iva sul commercio di auto, nelle transazioni intracomunitarie, prima di immatricolare un’auto occorrer? provare che l’Iva ? stata pagata.

    ? prevista perfino la destinazione dei fondi risparmiati con il no al progetto del ponte sullo stretto di Messina. Andranno per il 70% alla Sicilia e il 30% alla Calabria, per opere infrastrutturali, i 50 milioni che erano gi? stanziati (cifra modestissima, rispetto ai costi che sarebbero stati affrontati pi? in l?).

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