13/11/2006 ore: 10:11
"Finanziaria" Visco contro la Cdl: difendete gli evasori
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Visco contro la Cdl: difendete gli evasori EVASIONE ?Abbiamo fatto numerosi appelli affinch? sul “pacchetto” antievasione ed antielusione ci fosse un impegno bipartisan. Sono tre giorni invece che assisto a una esplicita e spudorata difesa da parte dell’opposizione alle pratiche evasive?. Come suo solito il viceministro Vincenzo Visco non usa mezzi termini e spara ad alzo zero sull’opposizione intenzionata ad eliminare, con un emendamento soppressivo, la norma (prevista dal decreto Visco-Bersani) che impone il pagamento ai professionisti con mezzi telematici (bancomat o carta di credito) o con l’assegno. A questo punto scoppia l’ennesima bagarre nell’aula di Montecitorio, che ieri ha continuato ad esaminare la manovra fino a met? giornata e riprender? stasera alle 20. Si va avanti al rallentatore (si ? arrivati all’articolo 6, con due accantonamenti), gli interventi dell’opposizione si moltiplicano anche su piccoli dettagli, ma guai a chiamarlo ostruzionismo. Ma i tempi sono contingentati: se il centro-destra continua cos? finir? gli ?spazi? a disposizione gioved?. A quel punto si potr? votare a tambur battente. Ovvio che se in settimana si capir? che anche senza discussione non ci sarebbe il tempo utile per finire entro il termine di sabato prossimo, arriver? la richiesta di fiducia. Anche se i capigruppo hanno assicurato al presidente Fausto Bertinotti di rispettare il ruolino di marcia previsto. Ieri sono stati depositati 90 emendamenti del governo (di cui 70 gi? presentati in commissione) che chiudono alcune questioni, dal Tfr al 5 per mille, dal contratto dei pubblici agli apprendisti artigiani. Il governo rassicura anche sul fronte della ricerca. ?Ci sar? una maggiorazione per i progetti, dichiara il sottosegretario Nicola Sartor. Ma ancora non ? chiara la nuova copertura: forse si risolver? in Senato. Intanto si riapre il nodo tassa di soggiorno: la maggioranza punta a modificarla. La ?questione bancomat? tiene impegnata l’Aula per un bel po’ di tempo. Si parte dalla soglia di mille euro che per il decreto scende a 500 euro solo a met? 2007 e si riduce a 100 l’anno dopo. La destra vuole togliere di mezzo l’obbligatoriet?. Si tenta una mediazione per far slittare la data, ma la soluzione non piace a Visco. Interviene il sottosegretario Alfiero Grandi. ?La verit? - dichiara - ? che chi si oppone a questa norma sono gli amici dei professionisti?. Qui l’aula si infiamma. E la dichiarazione di Visco getta benzina sul fuoco. ?La lotta all’evasione ? sacrosanta - dichiara Pier Ferdinando Casini - ma non pu? giustificare costi aggiuntivi per i cittadini?. ?Spudorato ? Visco - aggiunge il capogruppo di FI Elio Vito - visto che la vera lotta all’evasione l’ha fatta il centro-destra?. Alla fine ? il relatore Michele Ventura a mediare, proponendo un emendamento che fa slittare di un anno i termini per abbassare la soglia: si scender? a 500 euro solo il 30 giugno del 2008. Tra le proposte del governo depositate ieri e rimaste parechcie ore al vaglio degli uffici per l’ammissibilit?, due recepiscono altrettante intese sindacali. Quella sul rinnovo del contratto dei pubblici dipendenti (una misura ritenuta ancora oscura quanto a coperture dal Sole24Ore) e quella sul Tfr, che dovrebbe risolvere la questione dell’interlocutore unico (l’azienda e non l’Inps) per i lavoratori che chiedono anticipi o la liquidazione. Agli artigiani vanno 250 milioni, che ridurranno dal 10% all’1 o al massimo 2% la contribuzione per i giovani apprendisti. ?Un’aliquota vicina all’esenzione?, spiega Sartor. Nella maggioranza non manca chi punta ad eliminarla del tutto. I fondi appena trovati per la sicurezza (240 milioni) vengono destinati esplicitamente a Napoli. Viene riformulato l’articolo 53 sui tagli ai ministeri, mentre per Sviluppo Italia si riducono le poltrone: da 11 a 3 consiglieri. Il Pdci presenta un emendamento per stabilizzare i precari degli enti locali. Allo studio una nuova formulazione della tassa di soggiorno, che non piace a Rc. Si studia o un drastico abbassamento, o ad una riformulazione che concede alle Regioni la facolt? di intervenire, o ad uno stralcio (la norma non richiede copertura). |