28/11/2006 ore: 12:57

"Fisco" Tasse, Padoa-Schioppa frena

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    marted? 28 novembre 2006

    Pagina 18 - Economia


    Tasse, Padoa-Schioppa frena
    "Il calo non sar? immediato"
      E la Finanziaria sale a 35,4 miliardi di euro
        "La ripresa ? in atto, siamo al 2%, ora serve la crescita. Ma la strada resta lunga"
        Bersani: "Non parliamo di date". Incentivi per le fusioni tra piccole aziende
        Il ministro dell?Economia: "Le ridurremo solo dopo aver battuto l?evasione"

        ELENA POLIDORI
          ROMA - Chi pensa che il boom delle entrate porti ad una rapida riduzione delle tasse sbaglia. ?Prima bisogna vincere la battaglia contro l?evasione e poi godersi i frutti?, ammonisce il ministro dell?economia, Tommaso Padoa-Schioppa, che calcola il fenomeno ?in 5-6-7 punti percentuali?. E come lui la pensano anche il premier Romano Prodi e il responsabile dello Sviluppo, Pierluigi Bersani: ?Non dire gatto se non ce l?hai nel sacco?, ? il suo slogan; inutile parlare di date. E dunque: va bene ridurre l?imposizione fiscale ?ma l?operazione non pu? essere fatta immediatamente?, secondo la precisazione di Padoa-Schioppa e comunque non prima di aver recuperato il maltolto. Poi, semmai, ?rimborseremo? i maggiori proventi derivanti da questa battaglia. Nell?attesa, il ministro presenta al Senato una Finanziaria pi? corposa: da certe tabelle consegnate ai parlamentari e subito contestate dall?opposizione, si apprende che l?operazione vale ora 35,4 miliardi di euro dai 34,7 della Camera. A tarda sera da Bruxelles annuncia che ?la ripresa ? in atto e sar? quest?anno vicina al 2%. Ma deve diventare crescita. Dopo la Finanziaria la strada ? ancora lunga?.

          Dai documenti consegnati al Senato, 21 slides blu, viene fuori che il governo conta di reperire 600 milioni in pi? grazie alla ?riorganizzazione e razionalizzazione della pubblica amministrazione?, in pratica i tagli, e altri 500 con ?un aumento dell?efficienza del sistema delle entrate?. Di questi, 460 vengono proprio ?dalla maggiore attivit? di accertamento e controllo? ovvero appunto dalla battaglia per recuperare il mancato gettito, combattuta con una serie di misure anti-evasione che Padoa-Schioppa difende cos?, dai microfoni di Radio24: ?Nei paesi dove il fenomeno ? ridotto al minimo, che ? il nostro obiettivo, non c?? segreto per il fisco e questo non viola la privacy delle persone. Non ? giusto mettere paura alla gente con l?immagine di un grande fratello?. Oggi, comunque, c?? ?una maggiore disciplina? del contribuente rispetto agli anni passati.

          Non ci sono domande n? tv a circuito chiuso nel breve incontro tra il ministro e i senatori, mezz?ora appena prima di volare a Bruxelles per un vertice con i colleghi Ue e rientrare in nottata. Ma le cartelle che Padoa-Schioppa consegna ai parlamentari, mentre si discutono incentivi fiscali per favorire la fusione delle piccole imprese, contengono anche altre novit?. La pi? importante ? che la manovra correttiva e quella finanziaria dovrebbero consentire un riequilibrio della spesa e dunque una inversione di tendenza rispetto al passato. Secondo questi calcoli, la spesa corrente al netto degli interessi torner? a scendere mentre saliranno le spese in conto capitale per investimenti e infrastrutture. Il documento informa anche che la voce ?previdenza immigrati? registra 300 milioni in meno perch? ? stato ridotto il contributo apprendisti. Sulle pensioni, il ministro sollecita una riforma che tenga conto dell?allungamento delle prospettive di vita e che sposti l?attenzione dagli anziani ai giovani: le nuove leve hanno un carico troppo alto sullo stipendio per pagare le pensioni attuali e domani avranno una previdenza insufficiente. Serve una ?sintesi?, ci sono le basi per realizzarla. Sulla crescita, dice che per aumentarla bisogna s? risanare i conti ma dal lato delle imprese ?ci vuole innovazione, concorrenza, competitivit?.

          Nel chiuso dell?aula, cos? come dalla radio, Padoa-Schioppa difende la sua legge di bilancio: non si tratta di una Finanziaria ?lacrime e sangue? - espressione bollata come ?eccessiva e retorica? - ma di qualcosa che guarda al risanamento e allo sviluppo, che ha un carattere ?strutturale? e che fa uscire l?Italia dalla ?zona pericolo?. Certo, lui avrebbe preferito ?una riforma pi? profonda della spesa?, gli sarebbe piaciuto ?poter snellire certi apparati pubblici pi? rapidamente?. Ma tant??: ?Sono talmente immerso nel confronto con la realt? che ? difficile separare l?immaginazione dallo sforzo di compiere quello che sto facendo?.

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