11/12/2006 ore: 12:12

"Governo" Prodi, fischi e insulti al Motor Show

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    luned? 11 dicembre 2006

    Pagina 2 - Interni

    Prodi, fischi e insulti al Motor Show
      La contestazione, poi anche gli incoraggiamenti: "Resisti"
        Una quarantina di
        giovani "assediano"
        la visita del premier

        Tra le urla: "Rovini
        l'Italia", "Silvio Silvio"
        e "Viva il duce"

        Sul palco con Red
        Ronnie: dalla folla
        altre offese e timidi
        applausi

        L'organizzatore della
        kermesse di Bologna:
        cori infami, mai accaduto
        nulla del genere in 31 anni

        MARCO MAROZZI

        BOLOGNA - Ai cancelli sono una quarantina. Gruppo compatto. ?Scemo?. ?Buffone?. ?Vattene a casa? urlano appena lui arriva. Giovani, giovanissimi. ?Butta gi? l?Italia, come tutti i comunisti? dicono. ?Diventiamo uguali agli albanesi?. ?Berlusconi ? il migliore?. ?Silvio, Silvio?. Lo seguono dentro, trascinano altri ragazzi. Si ode un ?viva il Duce?.

        La festa di Romano Prodi ? rovinata. Il presidente del Consiglio ? stato contestato al Motor Show. Nella sua Bologna: anche se a scatenare la bagarre sono stati giovani con l?accento del sud. Arrivati da fuori, come tanti per la gran kermesse dei motori. Fischi, insulti. ?Mortadella?. Tensione. Poi con il passare dei minuti le cose si equilibrano. Un po?. Strette di mano, foto con il telefonino. ?Resisti?. E il premier cerca il sorriso: ?Eravamo attesi da un gruppo di propagandisti. Erano insulti organizzati. Adesso c?? affetto e simpatia?.

        A sera manda una lettera al Resto del Carlino per denunciare ?la penosa situazione in cui ormai il nostro Paese si ritrova?. ?O bianco o nero - scrive - o s? o no, o con me o contro di me. Il tutto avvelenato dalla maleducazione, dal sensazionalismo delle dichiarazioni che fanno magari titolo per poche ore e poi spariscono nell?oblio del frullatore mediatico?.

        In diversi avevano sconsigliato il premier di infilarsi in un Motor Show, grande festa ma anche richiamo - a 24 euro di biglietto - per un pubblico di ragazzi stile ultr? da stadio. Con tutte le possibilit? relative. Lui per? aveva deciso: non ci era potuto essere all?inaugurazione di gioved?, voleva portare un messaggio all?industria automobilistica italiana che riparte ed essere accanto ad Alfredo Cazzola, che ha fatto grande il basket bolognese ed ora sta resuscitando il calcio, ha inventato il Motor Show e molto altro in giro per l?Italia, condivide da sempre con Prodi una visione di chance che dalla provincia diventano nazionali. Ed anche Cazzola parla di ?gruppo organizzato?, di ?cori infami?, di fatti ?mai accaduti in 31 anni di salone?.

        Prodi era arrivato con figlio, nuora. Visita senza annunci, ma con cameraman, giornalisti, fotografi sui cancelli. La voce, ?arriva Prodi?, si diffonde. Ressa montante. Contestazione appena le auto compaiono. Braccia alzate. Un corteo tempestoso attornia il presidente, la scorta. Cresce. I poliziotti portano il premier su al centro servizi. Si improvvisa una conferenza stampa. ?E? stato un inizio allegro e ben organizzato - cerca di scherzare Prodi - . Fa parte della democrazia. E guai se la democrazia si fermasse davanti ai gruppi organizzati?.

        Dabbasso c?? il palco con Gianluca Grignani a cantare e Red Ronnie a presentare. Qualcuno manda un messaggio di sospendere un momento la musica. Equivoco che scatena altre contestazioni. ?Ma no, ci mancherebbe. Continuate? fa sapere Prodi. Red Ronnie lo reclama, lui scende. Il presentatore gli chiede di parlare della legge sulla musica. ?Siamo qui per divertirci. Non per fare politica? comincia il premier fra una bolgia infernale. Fischi. Ma anche i primi applausi. Timidi.

        Poi via, tour attraverso gli stand delle case automobilistici. La contestazione lo segue, aumentano le manifestazioni di solidariet?. Alle quattro e mezza ? finita. Prodi rientra a casa. Si occupa di Libano e a sera riceve monsieur Roche, della casa editrice Nouvelle Cit?. In Francia pubblicher? il libro scritto del premier e della moglie Flavia, Insieme. ?Uscir? prima delle nostre elezioni presidenziali. Per raccontare una storia a cui noi guardiamo?.

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