18/5/2006 ore: 10:45

"Governo" Valdese, cassintegrato, comunista: ecco il ministro Ferrero

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    gioved? 18 maggio 2006

    Pagina 8 - Politica


    Valdese, cassintegrato, comunista: ecco il ministro Ferrero

    Indica subito alcune priorit?: la lotta contro la precariet? e il ritiro delle truppe dall’Iraq

    di Marco Tedeschi

    ESORDIO - ?Finalmente in Italia la costruzione di un vero ministero del welfare, come gi? accaduto in altri Paesi?. Un ministero che dovr? raccogliere ?oltre alle classiche competenze delle politiche
    sociali, anche l'immigrazione, le politiche abitative, la droga?. E proprio la droga, insieme all'immigrazione e agli anziani, costituiscono ?le emergenze da affrontare prioritariamente nel campo delle politiche sociali?. E poi: il superamento della legge Biagi e il ritiro delle truppe dell’Iraq. Primo segnale di discontinuit? rispetto al governo di centrodstra. Esordisce cos?, dopo la nomina, Paolo Ferrero, classe 1960, nato a Chiotti Superiori (Torino), responsabile economico di Rifondazione Comunista, nuovo ministro della Solidariet? sociale. Ex operaio della Fiat di Torino, ha vissuto in prima persona l'esperienza della cassa integrazione. ? stato consigliere comunale a Torino di Democrazia Proletaria, dove militava dall'et? di 17 anni, ed ? entrato nella segreteria nazionale di Rifondazione Comunista nel 1995. Ferrero, separato dalla moglie, ha due figli Nicol? di 12 anni e Agnese di 18. Ama la musica e si cimenta anche a suonarla dilettandosi con la chitarra, il violino e anche il pianoforte. ? anche appassionato di alpinismo. Famiglia Valdese, antifascista, il padre ? operaio e poi caporeparto, mentre la madre prima operaia tessile diventa poi casalinga. ? dal bisnonno, sindaco socialista, che eredita la passione per la politica. Comincia il suo impegno politico in Democrazia Proletaria e nella Federazione Giovanile Evangelica Italiana. Si diploma e comincia a lavorare come operaio alla Fiat di Villar Perosa nel luglio 1979, dove fa lavoro politico di base, distribuendo volantini e occupandosi del bollettino operaio. Obiettore di coscienza, svolge il servizio civile presso il Centro Ecumenico di Agape. Dopo poco la Fiat lo mette in cig a zero ore con tutto il Collettivo. Cos? organizza il coordinamento cassaintegrati Fiat di Pinerolo, e mette in piedi una cooperativa forestale - la Coop Agrovalli - che vive tutt'ora. ?Facevamo riunioni la sera con gruppi di operai e operaie, si discuteva della situazione di fabbrica, poi facevo il volantino e andavamo a distribuirlo. Da 22 a 26 anni ho cos? fatto soprattutto lavoro politico di base che rappresenta ad oggi la pi? bella esperienza politica che io ricordi?, spiega Ferrero. L'esponente del Prc ha curato i libri ?La primavera di Melfi? sulle lotte operaie della Fiat di Melfi e ?Raniero Panzieri, un uomo di frontiera? in occasione del 40 della morte di Panzieri, il fondatore dei “Quaderni rossi”.


    Paolo Ferrero ha subito meritato le congratulazioni dei valdesi. ?Posso essere certa che render? un buon servigio al Paese?, ha commentato Maria Bonafede, moderatore (ruolo principale, in assenza di gerarchie) dei valdesi in Italia.


    Congratulazioni anche da un altro valdese, ma di destra, il senatore di Forza Italia, Lucio Malan: ?Lo conosco come una persona seria, preparata e intellettualmente onesta?.


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