20/12/2006 ore: 10:10
"Liberalizzazioni" I prossimi obiettivi del Governo
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intervista di Guido Fontanelli L'Isvap verr? rivisto. La chiusura dei conti titoli delle banche dovr? essere gratuita. Scatta la concorrenza anche nell'elettricit? per le famiglie. Punto per punto, la prossima fase delle liberalizzazioni spiegata dal ministro per lo Sviluppo ASSICURAZIONI. ?Come previsto dal decreto sulle liberalizzazioni, dal 1? gennaio gli agenti assicurativi non potranno pi? firmare contratti monomandatari con le compagnie, mentre dal 2008 scadranno quelli vecchi. Il risultato: nasceranno i broker, che lavoreranno con pi? compagnie e che offriranno ai consumatori pi? scelta e, spero, pi? sconti. Inoltre, dal 1? febbraio 2007 ci sar? il rimborso diretto: il danno verr? rimborsato dalla propria assicurazione e non da quella di chi lo ha causato. Il rimborso avverr? tra i 30 e i 90 giorni al massimo per il 90 per cento degli incidenti pi? diffusi?. Riguardo all'Isvap, l'istituto che dovrebbe vigilare sulle assicurazioni, Bersani ricorda che nel programma dell'Unione c'? il riordino delle autorit?: ?Sicuramente vanno organizzate per specializzazione e in questo senso un ripensamento del ruolo dell'Isvap andr? fatto?. BANCHE. ?Stiamo mettendo a punto con la Banca d'Italia un chiarimento che riguarda la chiusura gratuita dei conti, gi? prevista dal nostro decreto. Il punto ? stabilire se la gratuit? riguarda anche il conto titoli e non solo il conto corrente. La risposta dovrebbe arrivare nel giro di qualche settimana. Io penso che anche il conto titoli vada chiuso senza spese per i risparmiatori? COMMERCIO. ?Il 31 dicembre ? una data importante per il commercio: entro quella data le regioni dovranno adeguarsi infatti alla riforma del settore varata nel 1999. Oggi alcune regioni impongono requisiti professionali per esercitare una determinata attivit? commerciale. Oppure limiti di distanza tra un esercizio e l'altro, o di assortimento, o vincoli alle vendite promozionali. Tutte queste limitazioni dovranno essere eliminate, come prevede il nostro decreto sulle liberalizzazioni? ENERGIA. ?Spero che entro marzo-aprile il Parlamento riesca a far passare la legge sull'apertura totale del mercato dell'elettricit?, in modo che anche le famiglie possano scegliere tra fornitori diversi. Dovrebbero cambiare anche le gare per le concessioni di distribuzione del gas, portando vantaggi alle tasche dei cittadini pi? che a quelle dei comuni. Infine, sempre in primavera bisogner? stabilire come far scendere l'Eni dal capitale della Snam Rete Gas, dando poi alla societ? due anni di tempo per farlo?. Ma Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni, ha detto a Panorama che scender? dalla Snam solo a parit? di condizioni in Europa... ?Sono sicuro che Scaroni lascer? che sia il governo a dire che cosa occorra fare? ribatte Bersani. CLASS ACTION. ?Sul provvedimento della class action, cio? l'azione collettiva dei consumatori, ci sar? una battaglia dura. L'obiettivo ? dare la possibilit? anche al singolo consumatore di partecipare a una causa collettiva contro un'azienda (come una banca, un'assicurazione o un fabbricante di giocattoli difettosi) che lo ha danneggiato. Secondo me cos? si darebbe un grande deterrente alle imprese, e penso in particolare ai bidoni rifilati ai risparmiatori. Ma il dubbio ? se introdurre un modello americano, dove gli avvocati vanno a caccia di clienti arrabbiati, o un modello che valorizzi il ruolo delle associazioni di consumatori e delle camere di commercio come intermediari tra il cittadino e l'azienda, che io preferirei. Comunque sono pronto a discuterne?. SERVIZI PUBBLICI LOCALI. ?Nel 2007 dovremmo passare alle gare per la gestione dei servizi, con l'obiettivo di migliorare la qualit? per i cittadini?. LIBERE PROFESSIONI. ?Per parte mia mi sono preoccupato di avere norme che diano spazio a una riforma vera, che riducano gli ordini all'essenziale, che introducano le associazioni di professionisti, che abbassino le tariffe e aprano ai giovani. L'importante ? che queste norme non vengano castrate e indebolite, altrimenti i prossimi decreti delegati saranno inutili?. ?Ci sono anche liberalizzazioni giacenti e non spremute. Sono pi? affezionato a quella dei servizi ferroviari. Per ora abbiamo immesso un po' di concorrenza nel trasporto merci. Ora vorrei aprire al mercato anche il trasporto privato. Sulle nuove infrastrutture che stiamo costruendo e che ampliano le linee di grande comunicazione potremmo far correre anche treni privati: mi auguro che il capitalismo italiano batta un colpo? BENZINA. ?Abbiamo ripreso a monitorare la differenza tra il prezzo della benzina praticato in Italia e quello del resto d'Europa: se la forbice si amplia troppo non esiteremo a esercitare la nostra moral suasion sui petrolieri?. E quando si potr? fare il pieno nei supermercati? ?Quello dipende dalle regioni, cos? come la razionalizzazione della rete dei distributori? risponde il ministro. Perch? l'impressione del cittadino ? che questa liberalizzazione si sia trasformata in un bluff? ?Perch? non si tratta di una liberalizzazione, di una vera apertura del mercato, ma del tentativo di aumentare il numero dei taxi senza danneggiare chi ha pagato fior di soldi per la licenza. Grazie al nostro decreto, i comuni oggi possono risolvere almeno il problema dello scarso numero di taxi, se vogliono farlo. E alcuni lo stanno gi? facendo?. ALITALIA. Chi vincer? la gara alla privatizzazione dell'Alitalia? ?Guardi, a voce sono in tanti a proporsi? commenta con una battuta il ministro Bersani ?ma poi, al dunque, non vorrei che non ci fosse nessuno a farsi avanti davvero?. |