29/11/2006 ore: 11:28
"Pensioni" Fassino ai sindacati: appuntamento a gennaio
Contenuti associati
Pagina 15 - Economia & Lavoro Fassino ai sindacati: a gennaio appuntamento per le pensioni L’INCONTRO lo ha chiesto Piero Fassino, impegnato in un giro d’orizzonte con le categorie economiche. Cos?, dopo aver avuto un colloquio con il titolare dell’Economia Tommaso Padoa-Schioppa, ieri il segretario Ds ha discusso con i vertici di Cgil, Cisl e Uil della Finanziaria ma anche della fase che si apre a gennaio. ?? opportuno che, approvata definitivamente la Finanziaria, si attivino le sedi di confronto e concertazione utili al rapido decollo delle riforme?, ha spiegato il leader della Quercia ai suoi interlocutori. Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Antonio Foccillo (Luigi Angeletti ha lasciato l’incontro per andare alla registrazione di “Porta a Porta” con Gianfranco Fini) hanno dato un giudizio sostanzialmente positivo della manovra di bilancio, ma hanno anche chiesto che al Senato vengano apportate alcune modifiche in capitoli ben precisi. ?Per quanto ci riguarda, precariet? nella scuola e nell’universit?, incapienti, rinnovo del contratto del trasporto pubblico locale e diritti dei parasubordinati?, ha fatto sapere Epifani, ?cos? come sono affrontati nella manovra non vanno bene?. Il leader della Quercia ha difeso la Finanziaria, ha fatto sapere che a Palazzo Madama ci sono le condizioni per ?ulteriori miglioramenti?, ma soprattutto ha ribadito che a gennaio andr? aperta l’agenda delle riforme strutturali, con in testa quella delle pensioni e quella degli ammortizzatori sociali. Argomenti di cui Fassino aveva discusso anche con Padoa-Schioppa. Ministro dell’Economia e leader diessino si sono trovati d’accordo sul fatto che bisogna provvedere a dotare il mondo del lavoro degli strumenti ?necessari - secondo il leader diessino - per far s? che la flessibilit? non si trasformi in precariato?. In breve, quegli ammortizzatori sociali che Padoa-Schioppa ha definito ?il pilastro mancante dello Stato sociale in Italia?. Per Fassino, quando si affronter? il tema della riforma previdenziale bisogner? marciare su due binari: lavorare per aumentare le minime, da un lato e, dall’altro, per garantire la ?sostenibilit? del sistema?. L’aumento dell’et? pensionabile ? per il leader Ds lo strumento attraverso cui ?assicurare la pensione tanto a chi oggi ce l’ha quanto a chi oggi non ce l’ha e domani vuole averla?. Da parte dei leader sindacali non ci sono state chiusure, ma Epifani ha chiesto che quando sar? il momento ?il governo si presenti con una sola posizione? su questo tema. L’incontro, svolto nella sede della Quercia, viene giudicato ?buono? dai diversi interlocutori. Convergenza c’? stata anche sui due problemi che Bonanni giudica pi? importanti: ?Dare la previdenza integrativa a tutti, sia al pubblico che al privato, e rivalutare le pensioni che dal ‘92 sono abbandonate a se stesse e il cui potere di acquisto si ? ridotto del 30%?. Misure che ovviamente hanno un costo. E se al Senato la maggioranza pu? fare affidamento su circa 400 milioni di euro da gestire per realizzare le ulteriori modifiche necessarie, la riforma degli ammortizzatori sociali e quella sulle minime che dovrebbero partire a gennaio hanno un costo considerevole. Come farvi fronte? Chi ha parlato con Padoa-Schioppa - il ministro dell’Economia ha incontrato ieri insieme a Vincenzo Visco anche Romano Prodi ed Enrico Letta - ha avuto l’impressione che il titolare del Tesoro freni sulla riduzione delle tasse proprio perch? vuole indirizzare verso questo fronte le entrate in aumento del fisco. |