A22, via libera al casello di Trento Sud
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marted? 19 settembre 2006
Pagina 7 - Economia
Aggiudicata definitivamente la gara all'Ati guidata dalla Coger per poco pi? di 10 milioni di euro
A22, via libera al casello di Trento Sud
Bandi, sindacati in attesa. Willeit: qualcuno non vuole cambiare
TRENTO - Via libera dall'Autostrada del Brennero alla costruzione del nuovo casello di Trento Sud. La societ? ha ieri siglato i documenti dell'aggiudicazione definitiva all'Ati costituita dalla capogruppo Coger spa di Roma assieme alla Fratelli Falconi. L'assegnazione, avvenuta con un ribasso del 27,792% che non tocca, per?, gli oneri per la sicurezza, ha consentito alla societ? di via Berlino un risparmio rispetto alla base d'asta di circa 5 milioni di euro. Complessivamente, infatti, rispetto a un valore iniziale di 15 milioni 200.000 euro circa, di cui 632.000 circa di oneri per la sicurezza, l'assegnazione definitiva alla cordata di imprese risultata vincitrice ? stata pari a 10 milioni 527.510 euro (i costi per la sicurezza restano inalterati). Occorrer? adesso attendere i tempi tecnici prima della consegna definitiva dei lavori. In base alla normativa per gli appalti, non esistono dei vincoli temporali predefiniti. La consegna, con l'avvio dei lavori per i quali a questo punto si tratta di un conto alla rovescia, potrebbe avvenire in poche settimane come occupare alcuni mesi. Dal momento dell'aggiudicazione definitiva dell'appalto, l'impresa avr? 720 giorni di tempo per completare l'opera. Al secondo posto della graduatoria, con un ribasso del 25,585% c'? l'Ati guidata dalla ditta di costruzioni altoatesina Oberosler cav. Pietro spa, a cui sono associate la Bitumisarco srl di Bolzano e la Simi srl di Gardigiano di Scorz? (Venezia). Pi? indietro la cordata approntata dalla trentina Cosbau, nata da un'iniziativa del gruppo Rigotti di Mezzocorona.
Intanto, sul fronte dei bandi di gara, continua l'attesa per come le modifiche inserite nei testi a seguito della decisione del consiglio di amministrazione di venerd? scorso saranno accolte da parte dei sindacati dei lavoratori delle aree di servizio e dalle associazioni di categoria dei benzinai.
In particolare, sotto i riflettori ci sono le cosiddette clausole di salvaguardia intese a evitare che un cambio di gestione corrisponda a una modifica delle imprese e dei dipendenti occupati nelle 22 aree oggetto di gara. Lo conferma il sindacato Filcams di Trento che chiarisce come ?prima di prendere qualsiasi decisione sullo sciopero sospeso, dovremo vedere con chiarezza quali sono le modifiche inserite nei bandi?.
Meno diplomatico sulla vicenda il presidente dell'A22 Ferdinand Willeit che sostiene come ci siano molte parti che ?non vogliono che si tengano le gare. Ma se ? cos?, lo dicano chiaramente. Non mi pare corretto, ad esempio, che il governo non mi risponda per iscritto quando chiedo cosa fare sulle gare e poi, invece, leggo sulla stampa delle prese di posizione contro i bandi. Mi sembra che si stia attuando la politica del carciofo sulle gare della A22?.
Come ? noto, l'obiettivo pi? importante per l'Autobrennero ? quello di riuscire a rinnovare la gestione delle aree di servizio entro il primo gennaio del 2007.
A. Con.
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