Al via il primo contratto per gli addetti del Bingo
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Sarà adattato al settore l'accordo del turismo
 Al via il primo contratto per gli addetti del Bingo P.L.
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MILANO - Primo contratto per i lavoratori delle sale Bingo al via anche in Italia. I sindacati di categoria (Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil) hanno raggiunto un accordo con la Fipe e l'Ascob, l'associazione dei gestori di sale, per regolamentare le prestazioni delle sale Bingo. L'intesa prevede, tra l'altro, 1.550 euro al mese (pari a tre milioni lordi) per i manager (livello A) delle sale gioco. Al quinto livello, il più basso, vanno poco meno di 1.032 euro (due milioni lordi, tra paga base e contingenza). Ai lavoratori qualificati con almeno sei mesi di anzianità verrà riconosciuta un'indennità definita «non assorbibile», graduta anch'essa a seconda dei livelli contrattuali. Al nuovo settore, che al momento registra 420 sale autorizzate ma una sola già in esercizio (a Treviso), saranno applicate le norme del contratto nazionale turismo (pubblici esercizi). Tuttavia, le parti hanno deciso che alcuni istituti contrattuali vanno calibrati su prestazioni e modalità che non trovano riscontro nel panorama italiano. Sono stati quindi stabiliti alcuni articoli specifici applicabili solo alle sale del Bingo, tra cui rientra la classificazione del personale addetto. Un protocollo aggiuntivo deroga inoltre dalle norme del contratto nazionale sul lavoro a tempo determinato e con contratto di lavoro temporaneo. La deroga permette nella fase di avvio dell'attività e per dodici mesi l'assunzione in ciascuna unità produttiva di due lavoratori con contratto di impiego temporaneo per ogni addetto con contratto a tempo indeterminato. Nei primi sei mesi di attività ai livelli 3, 4, 5 sono consentiti tre lavoratori temporanei per ogni addetto a tempo indeterminato. Questi lavoratori potranno passare a tempo indeterminato a conclusione del periodo previsto specificato. Intanto a Padova si aprono prospettive di assunzione per 120 operatori di sala Bingo. Italia Lavora ricercherà, selezionerà e formerà, infatti, lavoratori a tempo per le sale Bingo. La sede di Padova aprirà tra dicembre e gennaio. Quanto ai profili professionali richiesti quello prevalente è l'operatore di sala, figura chiave del gioco, che dovrà essere un giovane sotto i trent'anni, diplomato. Avrà il compito di distribuire le cartelle Bingo e di stabilire, ovviamente, un rapporto cordiale con i giocatori. Mercoledí 28 Novembre 2001
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