Benzina Autogrill sull'autostrada

Benzina Autogrill sull'autostrada
A.Ba.
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MILANO - Tutto è pronto per il debutto di Autogrill nella distribuzione di carburante sulle autostrade. La Shell affiderà in gestione l'area di servizio La Macchia Est, nel frusinate, sull'autostrada Roma-Napoli, dove Autogrill già opera con la ristorazione. La Shell risolverà così un lungo contenzioso con il gestore dell'impianto, il cui contratto è scaduto nell'agosto '98. Una battaglia legale che ha strascichi anche sui prezzi, con il gestore accusato di «overpricing», di praticare listini molto più alti di quelli consigliati dalla compagnia. La Shell Italia ha dalla sua anche una sentenza della Corte d'appello di Roma. Così la compagnia petrolifera «nell'esercizio di libere e autonome scelte di mercato» ha affidato la gestione alla Autogrill. Per quest'ultima i prezzi praticati dal distributore allontanavano i potenziali clienti del ristorante, ma la società nega di avere interessi di espansione nel cosiddetto «oil». «L'intervento di Autogrill a La Macchia - precisa l'amministratore delegato, Livio Buttignol - nasce non sulla base di un interesse strategico, bensì a fronte di un'opportunità commerciale specifica. Autogrill non intende sviluppare su larga scala un'attività nel settore della distribuzione di carburanti e simili». Non si esclude, dunque, la possibilità di prendere in gestione singoli impianti: l'ha già fatto fuori dall'autostrada: a Falconara, nelle Marche, e a San Miniato, in Toscana. Ma il sindacato dei benzinai Fegica Cisl ribatte dicendo che il gruppo è già pronto a gestire anche una stazione di servizio della Tamoil sulla Roma-Civitavecchia e che non si fermerà lì. La Fegica intravede «ambizioni programmate dal gruppo Benetton attraverso le sue controllate Autogrill e Autostrade». L'obiettivo, secondo l'organizzazione, sarebbe «il completo e integrato controllo del mercato protetto autostradale». Sull'area La Macchia l'accusa a Shell è di volersi liberare «del gestore e dei suoi numerosi addetti». Perciò è stato organizzato un «blocco temporaneo» del traffico presso l'area di servizio per venerdì 19, giorno in cui è previsto l'insediamento di Autogrill, a meno che non sia accolta la richiesta di sospensiva presentata dal gestore. Autogrill precisa di essere impegnata contrattualmente con Shell a garantire gli attuali livelli occupazionali. «La vicenda - dice il segretario della Fegica, Roberto Di Vincenzo - ha un valore simbolico e politico, aggravato al fatto che tutta la vertenza Autostrade è all'attenzione del ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, che ha preteso da tutti gli operatori, Autostrade e Autogrill compresi, l'avvio di un tavolo di confronto». La pensa diversamente Luca Squeri, presidente di un altro sindacato dei gestori, l'Anisa (Figisc-Confcommercio): «Abbiamo avviato una trattativa a tutto campo e sarebbe sbagliato compromettere il confronto in atto sul futuro della rete distributiva autostradale per un singolo caso». Anche secondo il ministero «appare quantomeno inopportuno» attribuire alla vicenda «qualunque valenza di carattere generale», come ha detto il sottosegretario alle Attività produttive, Mario Valducci. Sabato 13 Aprile 2002
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