19/11/2007 ore: 11:52
Bologna. «Esselunga intimidisce i dipendenti»
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Presidio anti spesa all’iper in viale Lenin Alla viglia della protesta, denuncia Luca Taddia della segreteria Filcams, «dirigenti venuti apposta da Milano hanno convocato i dipendenti dei supermercati (tre sotto le Due Torri, ndr) ad uno ad uno, per ‘spiegare gentilmente’ che lo sciopero era incomprensibile e sbagliato». Secondo Taddia, questo comportamento «si può configurare come un atteggiamento intimidatorio che rischia di compromettere le corrette relazioni sindacali faticosamente costruite negli ultimi anni». Da notare che, all’epoca del referendum sul protocollo del Welfare, tra il sindacato ed Esselunga c’erano già stati attriti. Del resto i confederali sono ai ferri corti anche con Confcommercio a causa, secondo loro, della rottura delle trattative sul contratto nazionale, situazione che ha portato allo sciopero di ieri e oggi. Ed Esselunga, sottolinea Taddia, «è una delle principali responsabili di questo ». Per stamane alle 9, davanti al supermercato di viale Lenin, la Cgil ha convocato un presidio anche per invitare i cttadini a boicottare la spesa. |