Brescia. Vigilanza, c’è l’integrativo
|
 Venerdì 26 luglio 2002
|
|
 |
 |
 |
 |
|
 |
 |
ECONOMIA E FINANZA
|
Pag. 22
|
Firmata l’intesa tra le aziende e le organizzazioni sindacali Vigilanza, c’è l’integrativo
|
 |
|
 Integrativo per il settore vigilanza
|
|
|
BRESCIA
L’intesa è stata raggiunta ieri mattina nella sede dell’Ufficio provinciale del lavoro. Un’intesa importante che riguarda gli oltre 700 addetti della vigilanza privata attivi in città e provincia. A firmare l’integrativo che ha validità quadriennale, le organizzazioni sindacali di categoria (Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uiltucs) e le società del settore. L’accordo integrativo su base provinciale è uno dei primi in assoluto ad essere firmato in Italia ed è incardinato sul concetto di «assiduità». L’intesa fissa i parametri economici di base e prevede una verifica alla fine del primo biennio, nel corso della quale le società della vigilanza e le organizzazioni sindacali faranno una messa a punto mirata (alcuni parametri potranno essere modificati in quella sede). Da un punto di vista economico, in sintesi estrema, l’intesa prevede l’erogazione di un massimo di 775 euro-anno. «È un buon contratto, sia nella sua architettura generale che nei contenuti», commenta Oscar Turati leader della Fisascat-Cisl. «Grazie a questo nuovo strumento contrattuale modulato sulle esigenze del territorio, possiamo intervernire su un settore al centro di una profonda trasformazione», conclude Turati. Soddisfazione per l’intesa viene espressa anche da Pierluigi Cetti della Filcams-Cgil. «È un risultato importante per i lavoratori che hanno dato il via libera all’intesa».
|
|
|
 |
|
|
Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti.
Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all'uso dei cookie.
Per saperne di più consulta la nostra Privacy e Cookie Policy