Carphone aprirà in Italia 100 negozi di telefonini
|
Giovedì 23 Novembre 2000 italia - economia Il gruppo inglese è leader per apparecchi e servizi Carphone aprirà in Italia 100 negozi di telefonini MILANO. Il gruppo britannico Carphone warehouse, quotato da qualche mese alla Borsa di Londra (e leader europeo nella gestione di reti di vendita di telefonini, apparecchiature e servizi di telecomunicazioni) ha deciso di sbarcare in Italia, con l’obiettivo di realizzare a regime una rete di un centinaio di negozi almeno. Nelle scorse settimane sono stati aperti i primi sei punti vendita (diversi nell’area di Milano) ai quali se ne aggiungerà un settimo entro pochi giorni. In Italia i punti vendita di Carphone avranno l’insegna «The phone house» ossia la casa del telefono. Il network propone al mercato italiano la vendita di apparecchi per telefonia cellulare e un vasto pacchetto di servizi nel campo delle telecomunicazioni sulla base peraltro delle alleanze siglate a livello internazionale da Carphone. L’ingresso in Italia si inserisce all’interno dei piani di sviluppo della società (presente in 14 Paesi) collegati alle prospettive di ulteriore sviluppo del business della telefonia cellulare e dei servizi tlc trainato dalle reti di nuova generazione e dall’integrazione tra cellulari e mondo Internet.
La Carphone warehouse è stata fondata nel 1989 da Charles Dunstone, che è attualmente l’amministratore delegato e il principale azionista del gruppo britannico. Nell’arco dell’ultimo anno, accanto allo sbarco in Borsa, la società ha messo a segno una accelerata crescita della rete. I negozi hanno superato quota mille in 14 Paesi, rispetto ai poco più di 600, in nove Paesi, del periodo precedente. E come ha più volte ricordato Dunstone, il gruppo britannico resta con il piede ben fermo sull’acceleratore per incrementare il raggio d’azione commerciale e le alleanze. Secondo una recente analisi di Goldman Sachs, la Carphone warehouse è il principale gruppo distributivo del settore in Europa e leader di mercato in Gran Bretagna, Francia, Spagna e Svezia. Il giro d’affari è proiettato verso i 2mila miliardi di lire quest’anno e le attese degli analisti (stime Gs) sono orientate su un fatturato di oltre 3.300 miliardi di lire nel prossimo anno. È prevedibile che lo sviluppo Carphone (con riguardo anche per il mercato italiano) preveda anche delle acquisizioni, come del resto avvenuto in altri Paesi, in particolare la Gran Bretagna, dove la società vanta una quota di mercato doppia rispetto alla rete concorrente Vodaphone retail.
Sul fronte dei servizi le strategie della Carphone puntano sullo sviluppo dell’alleanza siglata nei mesi scorsi con il gigante americano Aol nel campo dei portali Internet per telefonini. La società britannica ha poi sviluppato anche un network virtuale sempre nel campo delle telefonia mobile. La gran parte delle attività viene comunque al momento effettuata sul fronte della vendita di prodotti, mentre il peso delle attività di servizio sul totale del giro d’affari sta visibilmente crescendo.
V.Ch.
|
|
Per offrire una migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie anche di terze parti.
Chiudendo questo banner o cliccando al di fuori di esso, esprimerai il consenso all'uso dei cookie.
Per saperne di più consulta la nostra Privacy e Cookie Policy