15/3/2004 ore: 11:30
Carrefour, via all’intesa sul contratto integrativo
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sezione: ECONOMIA ITALIANA data: 2004-03-14 - pag: 15 autore: MICHELE MENICHELLA |
Carrefour, via all’intesa sul contratto integrativo |
ROMA • Tutti i dipendenti del Gruppo Carrefour percepiranno a regime un bonus variabile annuo di 1.200 euro (massimi) e unsalario fisso aziendale, oltre il contratto di categoria, di 680 euro annui (pari a 48,5 euro per 14 mensilità). Sono questi i punti più importanti dell’accordo sindacale che verràformalizzato nei prossimi giorni tra Carrefour (il gruppo più importante in Italia della grande distribuzione) e le organizzazioni sindacali di categoria (Uiltucs, Fiascat e Filcams Cgil) in rappresentanza di 25mila dipendenti, 8mila dei quali erano privi di contratto aziendale. Scaduto a dicembre 2001 il nuovo integrativo decorre dal 1 gennaio di quest’anno e scadrà a fine dicembre 2007. Nel frattempo il negoziato è durato 19 mesi ed è terminato nello scorso dicembre quando si è deciso di organizzare un referendum per sottoporre ai lavoratori l’ipotesi di accordo considerato che sulla parte salariale si era registrata l’opposizione della Filcams Cgil. Circa 450 assemblee si sono tenute negli ultimi due mesi e la consultazione dei lavoratori si è chiusa venerdì: il 60% circa dei dipendenti si è pronunciato a favore della sottoscrizione del contratto (elevata la partecipazione al voto, pari a circa l’80% di tutti i lavoratori). Ora non ci sono più ostacoli per la ratifica dell’accordo che verrà condiviso anche dalla Filcams, come precedentemente stabilito. Il nuovo integrativo sarà applicato per la prima volta soprattutto agli 8mila lavoratori (dei 25mila complessivi) cui finora era applicato solo il contratto nazionale. Ad essi verrà perciò esteso un pacchetto di norme che prevedono diritti sulla malattia (100% della retribuzione) e sull’infortunio, diritto allo studio (160 ore di permesso nel biennio), mensa, pausa retribuita (dai 15 ai 20 minuti), permessi retribuiti, indennità di disagio (con maggiorazioni del 10% sul lavoro), parttime con compenso forfettario mensile di 20 euro per 12 mensilità e reintroduzione della clausola dal ripensamento per il lavoratore interessato. A questi dipendenti sarà estesa anche la disciplina aziendale sul lavoro domenicale (fino a un massimo del 230%) e sui turni durante le festività natalizie. Estese anche le agevolazioni che attengono all’anticipazione del Tfr e dei congedi parentali. Piena soddisfazione è stata espressa dal segretario generale della Uiltucs, Bruno Boco, non solo «perché stato fatto un buon contratto aziendale ma anche perché si sono evitati accordi separati». Da non trascurare poi il fatto che si è tratato del contratto aziendale più partecipato. E non poteva essere diversamente per il peso che Carrefour ha in Italia operando con 35 ipermercati , 350 supermercatati 670 negozi di vicinato, 13 cash & carry, sei sedi e quattro depositi. |
sezione: ECONOMIA ITALIANA data: 2004-03-14 - pag: 15 autore: |
I punti dell’accordo |
L’intesa raggiunta tra Carrefour e sindacati |
- Estensione dell’accordo aziendale anche ad 8mila lavoratori del Gruppo ai quali veniva applicato solo quello nazionale, sicché le nuove intese coinvolgono tutti i 25mila dipendenti. -Il nuovo contratto (in vigore fino a dicembre 2007) prevede che oltre al salario variabile di 1.200 euro annui, come massimale, verrà riservato un premio aziendale di 48,5 euro per 14 mensilità, pari a 680 euro all’anno, a tutti i dipendenti. - La parte normativa riserva diritti allo studio, alla malattia, agli infortuni, alla mensa, ai permessi individuali, alle indennità individuali, alle pause retribuite, all’indennità di disagio, al lavoro festivo e domenicale. Novità anche sul fronte del part-time che reintroduce la clausola del ripensamento per il lavoratore interessato e la possibilità di ottenere un’anticipazione del Tfr. |