2/4/2007 ore: 10:24

Caserta. Selfin: si punta sulle commesse Ibm

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    venerdì 30 marzo 2007

    Pagine di Caserta



    Selfin, si punta sulle commesse Ibm

    ENZO MULIERI

    Cambia vita la Selfin di Caserta, dopo l’acquisizione da parte del gruppo torinese Comdata di tre mesi fa. Avrà una parte di riguardo nel piano di rimodulazione del contratto commerciale stipulato due anni fa con il colosso statunitense IBM, circa 20 milioni di euro. Un contratto avallato dalla gestione commissariale ma che adesso dovrà essere calibrato sulle condizioni della nuova proprietà, appunto il gruppo capitanato da Fiorenzo Codognotto. Solo entro la seconda decade di aprile sarà possibile definire modalità, quantità e tempi della nuova e più fortunata collaborazione. È questo l’impianto di massima su cui potrà essere costruito il rilancio della Selfin, società finora sottoposta ad una sorta di subalternità rispetto al colosso statunitense, riducendosi a svolgere un ruolo del tutto marginale quale centro di traduzioni per i servizi informatici.

    Dopo il primo confronto avviato ieri a Roma, dinanzi al Sottosegretario di Stato del Ministero per lo sviluppo economico Alfonso Gianni, col management di tutte le componenti imprenditoriali, con la segretaria nazionale della Filcams Flora Carlini e le Rsa territoriali, le prospettive appaiono più confortanti.

    Per Caserta le strategie sono state ipotizzate solo a grandi linee, dal momento che sono appena all’inizio le trattative tra IBM e Comdata sulla prosecuzione del contratto. Neppure è dato di sapere quali saranno gli impegni economici che la stessa Comdata potrà destinare al nuovo progetto, vista la recente acquisizione di gennaio anche della società MetSogeda.

    Eppure il gruppo torinese crede fermamente nella possibilità di qualificare Selfin come centro di competenza integrata, con un campo di attività che necessariamente dovrà trovare sbocco negli interessi della committenza IBM. Per questo si fa grande affidamento sulla duttilità e sulla professionalità che i 140 dipendenti del sito casertano sono in grado di esprimere. Lo ribadirà in un comunicato stampa previsto per oggi, come ha assicurato lo stesso responsabile dell’area marketing Paolo Carminati.

    Ma i rappresentanti sindacali sono restii a parlare; l’unico a rilasciare una dichiarazione è il segretario regionale della Filcams Cgil Giovanni Carpino. «È stata avviata una verifica seria tra imprese che debbono trovare un indirizzo di lavoro comune».

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